Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2L010-00525
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo degli strumenti musicali
Gruppo oggettistrumenti musicali
Definizione oggettoviolino
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo degli Strumenti Musicali
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1906
A (datazione dell'oggetto)1906
Autore/Nome sceltoAntoniazzi Riccardo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1853/ 1912
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno di abete||legno di acero
Unità di misuramm.
Altezza591
Larghezza208
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoBello strumento, tipico di Antoniazzi, con punte ini e lunghe, sguscia proonda e larga.All'interno etichetta a stampa: Riccardo Antoniazzi Cremonese/ece l'anno 1906 presso lo Stabilimento/ Antonio Monzino e igli/in Milano, Via Rastrelli, 10. Segue la irma di Antonio Monzino. Le ultime due cire della data sono a penna. La tavola è in abete a venatura medio-ine in due pezzi speculari. Il capotasto grande è tipico di questo autore e della sua scuola. Il ondo è in acero in due pezzi speculari a marezzatura larga e regolare. Manico e riccio sono anch'essi in acero della stessa qualità del ondo e delle asce. La testa, che spesso negli strumenti di Antoniazzi è di arina, in questo caso, come testimoniano le tracce di lavorazione, è opera di Antoniazzi stesso.Il riccio è molto scavato e si svolge in modo non completamente regolare. La vernice é di colore bruno-arancio, e presenta l'inevitabile craquelé visibile nella maggioranza degli strumentiti di questo autore.
Notizie storico-critiche
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2004
Nome compilatoreGatti A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneGatti A.
Data trascrizione2004
Nome trascrittoreGatti A.
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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