Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o050-00022
Numero catalogo generale00642177
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoarchitettura
Identificazione soggettoARCHITETTURE
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1710 ca.
A (datazione dell'oggetto)1720 ca.
Autore/Nome sceltoJuvarra Filippo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1676/ 1736
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ penna/ inchiostro acquarellato
Unità di misuramm
Altezza333
Larghezza442
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettocarta preparata giallina.
Notizie storico-criticheLa datazione è ipotizzata tenendo conto della scritta Juvarra molto probabilmente di mano di Riccardo Lampugnani sul supporto di cartone e del conronto del soggetto rappresentato con alcuni disegni dell'architetto messinese. Rimanda a Juvarra l'ediicio a pianta centrale come sede di una villa di ispirazione palladiana inserita in un cortile ampio spazioso comunicante in certi casi tramite un camminamento che corre lungo il perimetro del cortile e terminanate in gradini con corsi d'acqua a un livello ineriore: idea questa cara all'architetto in dagli anni giovanili quando per esempio nel 74 progetta un palazzo in villa per la amiglia Guinigi a Viareggio o quando ancora prima nell'ambito dei progetti per il concorso Clementino di Roma del 707 progetta una villa presso la riva di un iume Millon 984; Gritella 992. Il tipo di pilastro in primo piano è identico a quello presente in un disegno di antasia architettonica non datato con dedica al re di Polonia Gritella 992. Il pronao aggettante - anche se in parte murato - dell'ediicio richiama quello della basilica di Superga 75-78. Ma il richiamo a Juvarra è soprattutto nella resa di una spazialità di ampio respiro nella quale l'architettura è inserita armoniosamente e in rapporto di comunicazione. Il disegno rientra tra i progetti numerosi rimasti tali non realizzati ma non per questo assimilabili alla veduta antastica o alla scenograia. Quest'ultima aermazione viene atta senza l'intenzione di sminuire l'opera di Juvarra scenograo ma in accordo con quanto aermato da errero Viale nel 970 contrapponendosi alla distinzione netta atta da Cesare Brandi tra i disegni di scenograia giovanili e quelli di architettura distinzione poi dialettizzata attenuata da Argan Argan 970.Una oto in bn è conservata nell'album B SCEN-ARC di Riccardo Lampugnani; altre due oto a colori si trovano nell'album D SCEN-ARC: la collocazione di una di queste ra due disegni di Galliari può essere interpretata come una indicazione del gusto che ancora negli anni sessanta tendeva a considerare Juvarra come architetto e scenograo barocco più che come architetto moderno per i suoi tempi e quindi pre-illuminista.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreIato Valeria
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)