Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o060-00076
Numero catalogo generale00642266
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggettoStudi di teste
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1700 ca.
A (datazione dell'oggetto)1749 ca.
Autore/Nome sceltoConsetti Antonio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1686/ 1766
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ matita/ biacca
Unità di misuramm.
Altezza277
Larghezza208
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheRiccardo Lampugnani ha acquistato il disegno nel 977 all'asta inarte del 28 giugno di quell'anno come documenta la ricevuta incollata sotto il oglio sul cartoncino di supporto Asta inarte n° 265 28 giugno 977 cat. n° 98 Antonio Balestra Eliseo dispensa i pesci £. 20.000. Sotto la ricevuta è applicata la pagina del catalogo d'asta relativa al disegno che indicava la provenienza del disegno dalla collezione milanese Dubini Hoepli e precisava che l'Eliseo era una copia del dipinto di Tintoretto alla Scuola di San Rocco a Venezia eseguita da Antonio Balestra. Si tratta in eetti di una copia dell' Eliseo distribuisce il pane che Tintoretto aveva eseguito tra il 575 e il 58 per il salone del primo piano della Scuola grande di San Rocco: ma l'attribuzione ad Antonio Balestra non è convincente si veda per conronto la serie di disegni delll'artista veronese conservata presso la Biblioteca Palatina di Parma. L' Eliseo della collezione Lampugnani è copia assai libera del dipinto di Tintoretto resa con pochi tratti leggeri ed eleganti di penna appena illuminati da sottili ilamenti di biacca; il segno nervoso rapido a tratti rammentato sembra assai vicino a quello che Antonio Consetti Modena 686-766 usa in alcuni suoi ogli conservati presso la Biblioteca Poletti di Modena il San Geminiano in orazione ad esempio o la Madonna con Bambino e santi cat.320 p. 76 e cat.22 p. 58 in I disegni dei Consetti nelle collezioni della Biblioteca Civica di Storia dell'Arte Luigi Poletti Modena 982. Dell'artista modenese esiste un oglio interessante anche presso la Pinacoteca di Brera San Severo vescovo cat. 59 pp. 80-8 in Disegni emiliani dei secoli XVII-XVIII della Pinacoteca di Brera a cura di D. Pescarmona Milano 985 proveniente dalla collezione Dubini dono 906. Le due belle teste rapidamente tracciate a matita e gessetto bianco sul verso del disegno Lampugnani conermano a mio avviso la proposta di attribuzione ad Antonio Consetti.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreMonaco Tiziana
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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