Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o060-00335
Numero catalogo generale01967192
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoAutoritratto di Francesco Hayez con un gruppo di amici
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1825 ca.
A (datazione dell'oggetto)1830 ca.
Autore/Nome sceltoHayez Francesco
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1791/ 1882
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a olio
Unità di misuracm.
Altezza32.5
Larghezza29.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl dipinto apparteneva in origine alla raccolta di Giuseppe Gargantini; è giunto nella collezione di Riccardo Lampugnani grazie all'eredità della madre signora Rita Gargantini Piatti ed è stato esposto poi alla mostra dedicata alla collezione di Riccardo Lampugnani che il Museo Poldi Pezzoli ha organizzato nel 997 Riccardo Lampugnani: una collezione milanese donata al museo Poldi Pezzoli Milano 997 p. 7 n° 5.Questo celebre Autoritratto in un gruppo di amici ha una storia critica interessante: u presentato per la prima volta alla retrospettiva dedicata ad Hayez nel Palazzo di Brera nel 883 subito dopo la morte del grande artista e poi riproposto alla mostra milanese del 934 curata da Giorgio Nicodemi; in entrambe le occasioni il quadro è citato genericamente come Ritratti riuniti di cinque persone teste del signor Gargantini Piatti senza alcuna precisazione; e la stessa deinizione useranno Nicodemi nella sua monograia su rancesco Hayez pubblicata nel 962 e inine Coradeschi nel 97. ernando Mazzocca nel 983 in occasione della grande mostra organizzata per il centenario della morte di Hayez ha proposto una chiave di lettura del tutto inedita per il dipinto che a suo parere è la suggestiva trasposizione visiva del celebre brindisi recitato dal Grossi nel 824 in un banchetto di amici organizzato da Giuseppe Molteni per esteggiare la guarigione di Hayez da una lunga malattia Mazzocca in M.C. Gozzoli-. Mazzocca a cura di Hayez catalogo della mostra Milano 983 pp. 330-33 cat. 77. Il personaggio al centro dunque sarebbe rancesco Hayez insolitamente travestito con berretto da pittore e occhialini; accanto a lui a sinistra l'artista veneziano avrebbe ritratto Giovanni Migliara in basso e in alto Pelagio Palagi; a destra di proilo con la tuba Giuseppe Molteni e inine Tommaso Grossi; gli amici più cari insomma della stagione romantica quelli che negli anni tra il '20 e il '30 percorrevano la sua stessa strada e condividevano con lui discussioni scelte intellettuali e civili. Secondo l'ndicazione di Mazzocca questo insolito autoritratto con amici vale quasi come un maniesto della cultura romantica una sorta di implicita dichiarazione programmatica. Lettura indubbiamente suggestiva ma a mio parere orse un po' orzata: non è così piana inatti l'identiicazione di Pelagio Pelagi che nel noto autoritratto del 820-25 circa conservato nella Galleria degli Uizi mostra tratti lievemente diversi da quelli dell'uomo con berretto e grandi occhi scuri non azzurri; e non è acile riconoscere nel maturo signore con l'elegante cilindro chiaro il giovane Molteni che nato nel 800 al tempo del quadro era sui 25 anni si veda per conronto l' Autoritratto del 835-40 circa in collezione privata torinese pubblicato da . Mazzocca in Giuseppe Molteni 800-867 e il ritratto nella Milano romantica. Pittura collezionismo restauro tutela Milano 2000 p. 98 n. 3. Resta quindi a mio avviso qualche zona d'ombra nella ricostruzione proposta da ernando Mazzocca. La data 827 posta sulla tela in basso a sinistra non è considerata autograa da Mazzocca ma conviene assai bene alla attura abbreviata atta di materia trasparente del dipinto.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2008
Nome compilatoreMonaco Tiziana
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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