Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o070-00157
Numero catalogo generale01938593
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoInterno
Titolo soggettoScena raffigurante interno di tempio con sarcofagi e monumenti funebri
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1848 ante
A (datazione dell'oggetto)1848 ante
Autore/Nome sceltoBasoli Antonio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1774/ 1848
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta bianca/ acquerellatura grigia/ matita
Unità di misuramm.
Altezza320
Larghezza425
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl rierimento a Basoli è dato dubitativamente dallo stesso Lampugnani nel verso del oglio autore del quale non rivela l'elevata qualità artistica presente nella maggior parte delle opere a lui attribuite. Il conronto con i disegni di scenograia di questo artista che u proessore di architettura all'Accademia Clementina di Bologna nel 803 ove ebbe numeosi scolari ed operò assiduamente ornendo le decorazioni per numerosi palazzi in Emilia Romagna si veda A. M. Matteucci I decoratori di ormazione bolognese tra '700 e '800. Da Mauro Tesi ad Antonio Basoli Milano 2003 quali ad esempio il Castello con chiostro visto da un arco realizzato probabilmente per il Trovatore di Verdi del Museo Teatrale alla Scala di Milano n. 286 del catalogo rivela qualche analogia con l'opera in esame per le arcature acute e le penombre dai orti contrasti. La consuetudine con l'allievo rancesco Cocchi Budrio 788-865 Bologna che lavorò con lui e che divulgò l'opera del maestro attraverso incisioni potrebbe ar pensare ad una riproduzione di un motivo di Basoli prodotto appunto dal Cocchi.
Data stato di conservazione2007
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2007
Nome compilatoreRanzi Anna
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione2007
Nome trascrittoreRanzi, Anna
Ente trascrittoreMuseo Poldi Pezzoli
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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