Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o090-00326
Numero catalogo generale02021548
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoANIMALE FANTASTICO
Titolo soggettoKirin
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)terzo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1950 ca.
A (datazione dell'oggetto)1974 ca.
Autore/Nome sceltoKangyoku
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno bosso tinto
Unità di misuramm.
Altezza76
Larghezza30
Profondità20
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl kirin in cinese qilin è un animale della mitologia estremo-orientale, per certi versi assimilabile all'unicorno della tradizione occidentale: è solitamente raigurato con un corpo di cervo con pelle squamata, coda di bualo, zoccoli di capra e testa simile a quella di un drago dalla quale si dierenzia però per la presenza sulla ronte di un corno coperto di pelo in alcuni casi i corni possono essere due oppure tre.
Notizie storico-criticheIl modello di questa iconograia si deve a Tomotada e altri artisti di Kyoto attivi nella seconda metà del XVIII secolo i quali si ispirarono probabilmente ad un'illustrazione del Morokoshi kinmo zui Enciclopedia illustrata della Cina pubblicata nel 79 vol. 3 p. 9a che costituisce l'unica immagine conosciuta di kirin seduto. L'animale era stato illustrato anche in precedenti lavori a stampa come il Kinmo zui del 666 e il Wakan sansai zue del 72-76 o successive come l'Ehon shaho bukuro di Tachibana Morikuni 720 ma in posizioni diverse. Tra le molte versioni di questo soggetto si segnalano qui gli analoghi kirin attribuiti a Tomotada conservati nel Museum o ine Arts di Boston Earle 200 pp. -4 nn. 75-78 e quello dello stesso artista nel Los Angeles County Museum o Art collezione Bushell Goodall 2003 n. 9. L'uso del legno per la resa di questo soggetto di solito intagliato in avorio è abbastanza raro: tra i su citati pezzi del Museo di Boston il n. 78 è come questo della collezione Lanranchi in legno di bosso.Secondo il Davey comunicazione orale si tratta di una delle prime opere di questo netsukeshi nella quale predominano ancora elementi di incertezza.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2008
Nome compilatoreMorena Francesco
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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