Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | 2p030-06429 |
Numero catalogo generale | 00630608 |
Ente schedatore | R03/ Fondo per l'Ambiente Italiano |
Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
Definizione oggetto | piatto celadon |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | casa |
Qualificazione edificio di collocazione | privata |
Denominazione edificio di collocazione | Villa Necchi Campiglio |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Mozart, 12 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Villa Necchi Campiglio |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | Collezione Necchi Campiglio |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XIX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | prima metà |
Da (datazione dell'oggetto) | 1800 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1849 ca. |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | manifattura Dinastia Song |
Riferimento all'intervento | esecutore |
Materia e tecnica | porcellana||legno |
Unità di misura | cm |
Altezza | |
Larghezza | |
Profondità | |
Diametro | 18 |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Piatto celandon rotondo con decoro a leggero rilievo con motivo loreale. |
Notizie storico-critiche | Le ceramiche celadons il cui nome u coniato in rancia derivandolo da un personaggio dell'Astree di H. d'Uré tratto dalle Metamorosi di Ovidio sono le tipologie più caratteristiche di tutta la produzione Song 960-279. Si caratterizzano per un impasto monocromo molto simile a quello della porcellana denso e nuvolato della coperta per la perezione dei verdi una supericie liscia e oleosa che ricorda la giada. Compaiono anche tonalità azzurre particolarmente richieste mentre nella produzione più tardiva tonalità verde mare o verde oliva spesso con delicati motivi lievemente incisi sottocoperta. Nel corso dell'Ottocento si ebbero delle riproposizioni di questa particolare ceramica di cui un esempio è costituito da questo piatto senza però raggiungere un vero e proprio valore artistico legato alla creazione originale. |
Data stato di conservazione | 2006 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2006 |
Nome compilatore | Faraoni Monja |
Specifiche ente schedatore | R03/ Fondo per l'Ambiente Italiano |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Dina Lucia||Maderna Valentina |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF692+8P |
Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)