Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda4w030-00007
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoVEDUTA LACUSTRE
Titolo soggetto
Nome provinciaMantova
ComuneAsola
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneMuseo Civico G. Bellini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Garibaldi, 7
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico G. Bellini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Parenti
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1928||1943 (?)
A (datazione dell'oggetto)1928||1943 (?)
Autore/Nome sceltoParenti Marino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1900-1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola
Unità di misuramm
Altezza390
Larghezza495
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl dipinto è dominato dalla massa cubica di una casa a tre piani, vista per angolo, che s'aaccia su un lago,dalle acque calme, azzurre e lattiginose. A sinistra due alberi dal tronco sottile sono dipinti in primo piano. I volumi seroidali e verdi del loro ogliame emergono plasticamente dall'ombra. La casa ha un portone che s'aaccia su di una strada deserta che costeggia il lago, svoltando repentinamente a destra. Il portone è chiuso come chiuse sono le ante verdi delle inestre. Il paesaggio è silenzioso e vuoto di presenze umane. Lo sondo è dominato dalle masse scure, verdi e bluastre delle montagne che serrano, incombenti, il lago a destra e coneriscono al paesaggio un tono di cupa solitudine, quasi un presagio sottolineato dal cielo scuro che s'intravede in alto. La scena è immersa in una luce lunare e la casa proietta un'ombra azzurrognola sulla strada mentre un'ombra più proonda, a zig zag, si delinea sulle pareti dell'ediicio.
Notizie storico-critichel dipinto è caratterizzato da un'austerità cromatica e da un'accentuata consistenza delle masse chiaroscurali che potrebbero conermare una datazione alla ine degli anni '20 quando nello stile di Parenti si avvertiva maggiormente l'eco di un certo Novecento con richiami a Carrà per la strutturazione geometrica dei volumi e a Sironi per le atmosere di silenziosa e cupa solitudine./L'opera potrebbe così risalira agli anni milanesi di Parenti quando intorno alla trattoria toscana di via Bagutta si stava stringendo un cenacolo di letterati milanesi ormatosi verso l'aprile del 926 da un nucleo storico al quale appartenevano Riccardo Bacchelli Lorenzo Montano e Adolo ranci cr. Walter Canavesio Un uomo dai > in 'Un uomo di lettere. Marino Parenti e il suo epistolario' a cura di Angelo D'Orsi Torino Provincia di Torino 200 p.9. A questo nucleo si aggiungeranno poi altre personalità tra le quali quel Mario Vellani Marchi pittore e caricaturista che potrebbe aver avuto un ruolo non secondario di stimolo igurativo per Parenti soprattutto nella direzione del chiarismo lombardo./D'altro canto il soggetto potrebbe essere identiicato in una veduta del lago di Olgiate o di Garlate presso Merate dove Parenti riparò nel 943 con le collezioni manzoniane durante gli anni della guerra e dove rimase ino al 947 anno del suo traserimento alla Sansoni di irenze. La data dipinta a pennello in basso a sinistra non è inatti chiaramente leggibile e potrebbe essere interpretata anche come un 43.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2006
Nome compilatoreBona Rodolfo
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG6CC7+G2


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