Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda4w030-00033
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoFIGURA GROTTESCA
Titolo soggetto
Nome provinciaMantova
ComuneAsola
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneMuseo Civico G. Bellini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Garibaldi, 7
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico G. Bellini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Parenti
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1927 post
A (datazione dell'oggetto)1927 ante
Autore/Nome sceltoParenti Marino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1900-1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacartoncino/ inchiostro/ acquerello
Unità di misuramm
Altezza123
Larghezza100
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl volto di un uomo dalla olta capigliaturaè ripreso di tre quarti verso destra, in primissimo piano, così da coprire buona parte del campo visivo. Il disegno è incorniciato da una larga linea d'inchiostro nero che lo stacca dal ondo bianco del supporto, delimitando lo sondo grigio su cuispicca il viso, anch'esso delineato da una linea di contorno nera e deinito a campi di colore piatto racchiusi da linee più sottili. Le zone più luminose del volto sono ottenute a risparmio, in bianco, mentre le diverse tonalità dell'anatomia e della capigliatura sono rese con inchiostro nero ed una scala di cinque grigi. La stesura dei grigi è eettuata a pennello, con colore più o meno diluito, probabilmente su un disegno a matita. L'anatomia risulta così stilizzata secondo un procedimento geometrico che deinisce campiture piatte dal proilo curvo, quasi arabescato, che richiama la cultura graica art nouveau e si accosta alla tecnica delle vetrate.
Notizie storico-critiche
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2006
Nome compilatoreBona Rodolfo
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG6CC7+G2


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