Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | 4w030-00042 |
Numero catalogo generale | |
Ente schedatore | R03/ Museo Civico G. Bellini |
Gruppo oggetti | disegno |
Definizione oggetto | disegno |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | ritratto |
Identificazione soggetto | AUTORITRATTO DI MARINO PARENTI |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Mantova |
Comune | Asola |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Museo Civico G. Bellini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Garibaldi, 7 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Civico G. Bellini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | Collezione Parenti |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | primo quarto |
Da (datazione dell'oggetto) | 1920 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1925 ante |
Autore/Nome scelto | Parenti Marino |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1900-1963 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | carta/ matita |
Unità di misura | mm |
Altezza | 310 |
Larghezza | 210 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Autoritratto a matita dell'autore.Tutta l'attenzione è concentrata sul volto che è ripreso di tre quarti in primo piano e descritto in maniera accurata da linee di contorno e tratteggi che deiniscono le ombre e i chiaroscuri. Solo pochi rapidi tratti accennano la spalla destra ed il colletto della camicia. Il disegno pare abbozzato a matita e poi ripassato con linee nere più marcate, particolarmente insistite nei capelli e negli occhi, caratterizzati da proonde occhiaie nere che aumentano la penetrante intensità dello sguardo.Anche l'incarnato è reso da un tratteggio ad andamento diagonale di larghi segni sopra i quali sono stati sovrapposti altri tratti più netti. |
Notizie storico-critiche | L'autoritratto può essere conrontato con la otograia della ine degli anni Venti dell'autore pubblicata in Un uomo di lettere. Marino Parenti e il suo epistolario a cura di Angelo d'Orsi Torino Provincia di Torino 200 a pag. 8. Nel disegno Parenti non ha ancora i baetti ed ha i capelli un po' più lunghi portati con un ciuo che ricade sulla ronte in quasi a toccare il sopracciglio destro. Il disegno potrebbe dunque risalire alla prima metà degli anni Venti. |
Data stato di conservazione | 2006 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 2006 |
Nome compilatore | Bona Rodolfo |
Specifiche ente schedatore | R03/ Museo Civico G. Bellini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQG6CC7+G2 |
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