Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda4w030-00046
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSAN FRANCESCO D'ASSISI RICEVE LE STIMMATE
Titolo soggetto
Nome provinciaMantova
ComuneAsola
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneMuseo Civico G. Bellini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Garibaldi, 7
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico G. Bellini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Parenti
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto) post
A (datazione dell'oggetto) ante
Autore/Nome sceltoParenti Marino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1900-1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ matita/ matita colorata||carta (matita||penna e pastello su)
Unità di misuramm
Altezza305
Larghezza220
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoSul recto del oglio il Santo è ripreso rontalmente, inginocchiato, a braccia aperte e con i palmi delle mani rivolti versol'alto. Indossa un saio marrone e, in corrispondenza delle mani e dei piedi, compaiono quattro iammelle grigie stilizzate a simboleggiare le stigmate ricevute da rancesco. Il capo del santo è circoscritto da un'aureola arancione ed il suo volto è caratterizzato da una corta barba. La igura è collocata in primo piano su una montagna stilizzata dal proilo rastagliato e spezzato, che sembra ribaltarsi verso lo spettatore. Un ediicio a torre con due aperture centinate e sormontato da una croce si erge a sinistra vicino ad un alberello geometricamente stilizzato. Un albero analogo compare sul versante opposto del monte. Il disegno dal sapore quasi inantile, mescola elementi più naturalistici, come l'anatomia del Santo, ad elementi più 'primitivi', quali la geometrizzazione del paesaggio, che paiono richiamare le tavole degli antichi maestri.
Notizie storico-criticheIl primitivismo ricercato del disegno riconduce alla cultura dei Valori Plastici e ad un neogiottismo che dalla seconda metà degli anni venti si dionde in Italia .In particolare lo stile graico ortemente bidimensionale e stilizzato potrebbe ar pensare al bozzetto per una vetrata.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2006
Nome compilatoreBona Rodolfo
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG6CC7+G2


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