Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda4w030-00062
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoPAESAGGIO
Titolo soggetto
Nome provinciaMantova
ComuneAsola
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneMuseo Civico G. Bellini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Garibaldi, 7
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico G. Bellini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Parenti
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)terzo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1956 post
A (datazione dell'oggetto)1963 ante
Autore/Nome sceltoParenti Marino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1900-1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ matita
Unità di misuramm
Altezza225
Larghezza240
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl paesaggio è caratterizzato da una casa a due piani, visibile a sinistra, circondata da alberi e macchie di vegetazione. L'ediicio è ripreso per angolo nel piano intermedio del disegno e mostra quattro inestre al piano superiore. In primo piano a sinistra una strada corre in ripida diagonale, costeggiando un campo con due cespugli ed un casolare che s'intravede a destra. Sullo sondo il proilo di un monte si distende sulla linea dell'orizzonte, posta in corrispondenza della linea mediana. La zona superiore del cielo non è disegnata. A tratti di matita più liberi e leggeri nel campo e nel monte si contrappongono linee più precise e nette nelle architetture, nella collina a sinistra e nella vegetazione, rese con tratteggi paralleli, diagonali ed incrociati, che tendono a deinire le tonalità più scure.
Notizie storico-criticheIl disegno si distingue dalle precedenti vedute per tipo e ormato del supporto per tecnica utilizzata e per alcune caratteristiche graiche. E' pertanto ipotizzabile una datazione posticipata rispetto alle vedute della Piana di Chiusi datate al giugno 956 e comunque compresa entro il 963 anno della scomparsa dell'autore. Il disegno potrebbe così risalire ai primi anni sessanta quando Parenti ricercava un casale nella campagna toscana dove ritirarsi .
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2006
Nome compilatoreBona Rodolfo
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG6CC7+G2


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