Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda4w030-00063
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoletteratura
Identificazione soggettoVITO MOZZONI RICONOSCIUTO DALLA NONNA
Titolo soggettoMaledetta! - Ruggì il ladro riconosciuto-
Nome provinciaMantova
ComuneAsola
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneMuseo Civico G. Bellini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Garibaldi, 7
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico G. Bellini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Parenti
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto) post
A (datazione dell'oggetto) ante
Autore/Nome sceltoParenti Marino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1900-1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ matita
Unità di misuramm
Altezza295
Larghezza210
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoLo schizzo è un'illustrazione di Sangue romagnolo di Edmondo De Amicis.L'autore coglie il momento in cui il bandito Vito Mozzoni, ritratto a sinistra in primo piano, con cappellaccio e pezzuola scura calata, viene riconosciuto dalla nonna di erruccio, 'inchiodata sopra un largo seggiolone a bracciuoli'.Sul suo volto e su quello del nipote si disegnano espressioni di sorpresa mentre, al di là della porta sullo sondo, s'intravede la sagoma del complice ancora mascherato, avvolta nell'oscurità. L'immagine sottolinea dunque, con unzione didascalica e toni melodrammatici, il momento immediatamente precedente al sacriicio del ragazzo che, lanciandosi sulla nonna, la proteggerà dalla coltellata del malvivente.
Notizie storico-criticheE' interessante notare che Vito Mozzoni non è più il contadino con panciotto maniche rimboccate e calzoni sormati illustrato da Arnaldo erraguti nel 886 ma è immaginato con un'iconograia decisamente più borghese più vicina ai malavitosi della Nerbini disegnati da un Giove Toppi negli anni Trenta o a quelli di Domenico Natoli il popolare Nat del Corriere dei piccoli. Non c'è più insomma l'intenzione di Giulio Aristide Sartorio di Gaetano Colantoni o di Cesare Tallone di rendere l'aspetto delle masse popolari ma piuttoso il tentativo di restituire un'atmosera teatrale tipica del romanzo nero e d'avventura. Anche la scelta di raigurare l'istante immediatamente precedente l'apice del dramma distingue questo disegno da quelli realizzati dagli illustratori più bozzettistici di Cuore come Enrico Nardi che procedeva con l'intento di creare pause reasserenanti nella lettura ma anche dalla iconograia più truculenta e sinistra di un erraguti che già preludeva alle illustrazioni dei romanzi gialli cr. Antonio aeti Guardare le igureTorino Einaudi !972 pagg. 99-27.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2006
Nome compilatoreBona Rodolfo
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Civico G. Bellini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG6CC7+G2


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