Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda5q030-00060
Numero catalogo generale01976206
Ente schedatoreR03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettotavolo
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sorzesco
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX||sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio||primo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1790||1615 ca.
A (datazione dell'oggetto)1810||1615 ca.
Autore/Nome sceltoG.B.M
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autoresecc. XVIII/ XIX fine/inizio
Riferimento all'autoreattribuito
Denominazione ambito culturalebottega fiorentina
Riferimento all'interventoautore del piano in marmo
Materia e tecnicalegno di noce/ intarsio in bosso/ intarsio in palissandro/ intarsio in legno di rosa||pietra dura/ commesso
Unità di misuracm
Altezza79
Larghezza126
Profondità126
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoTavolo con regio intarsiato a motivi di girali e oglie d'acanto tra le quali alcuni auni rincorrono delle nine. Piano in commesso di pietre dure con motivi a disegno geometrico e piccoli iori.
Notizie storico-criticheIl supporto di legno intarsiato venne realizzato verso la ine del Settecento o i primi anni del secolo seguente da un intarsiatore lombardo che si era ormato all'interno della bottega di Giuseppe Maggiolini mentre il piano in commesso di pietre dure di cui si ignorano le vicende venne creato nei laboratori granducali iorentini intorno al primo quarto del Seicento. Vista la somiglianza tra il regio intarsiato a motivo di girali di oglie d'acanto tra le quali alcuni auni rincorrono delle nine posto sotto il piano del tavolo e quello presente in due cassettoni awicinabili ai modi dell'anonimo intarsiatore lombardo che sigla i suoi arredi G.B.M. si può ipotizzare che quest'ultimo sia il probabile autore del supporto ligneo. Per quanto riguarda il piano secondo quanto riportato da Alvar Gonzàlez-Palacios che ha ritrovato in collezione privata il rammento di un altro esemplare uguale esso deriva il suo disegno geometrico che non esclude l'inserimento di motivi loreali da un piano in pietre dure ancora oggi conservato nel Museo degli Argenti di Palazzo Pitti ma proveniente dalla villa di Poggio Imperiale dove si trovava a partire almeno dal 624 . Il tipo di decorazione in cui accanto alla rigida impostazione geometrica in gran parte dipendente dai disegni di G.A. Dosio iniziano a are la loro comparsa piccoli pannelli con iori sul genere di quelli disegnati dal pittore Jacopo Ligozzi per i commettitori attivi nella Galleria del Granduca ha atto supporre al Palacios per il nostro piano una datazione intorno al 65.
Data stato di conservazione2009
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreColle Enrico
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTasso Francesca
Data trascrizione2009
Nome trascrittoreDe Palma, Ilaria
Ente trascrittoreMusei Civici di Milano
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)