Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda5q030-00083
Numero catalogo generale01976214
Ente schedatoreR03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettocassone
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSan Giorgio e la principessa
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sorzesco
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)metà
Da (datazione dell'oggetto)1440 ca.
A (datazione dell'oggetto)1460 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalebottega lombarda
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno di abete/ pittura
Unità di misuracm
Altezza76
Larghezza157.5
Profondità54
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoCassone dipinto, sul ronte, con San Giorgio che uccide il drago e libera la principessa.
Notizie storico-critichecassone che secondo Gilda Rosa proviene dalla Val Brembana presenta sulla parte rontale un dipinto raigurante San Giorgio che uccide il drago e libera la principessa. Secondo lo Schubring il cassone sarebbe stato eseguito in Lombardia poco dopo il 440 anno in cui è documentata la presenza di San Bernardino a Milano e cui dovrebbe rierirsi la scritta Pace Pace apposta presso la porta della città situata alle spalle della principessa. Gilda Rosa che notava nella costruzione e nella decorazione dell'arredo un certo carattere rustico identiicò lo stemma a sinistra con quello della amiglia ederici originaria della Val Camonica.
Data stato di conservazione2009
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreColle Enrico
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTasso Francesca
Data trascrizione2009
Nome trascrittoreDe Palma, Ilaria
Ente trascrittoreMusei Civici di Milano
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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