Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda5q030-00086
Numero catalogo generale01976217
Ente schedatoreR03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettocassetta
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sorzesco
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1400 ca.
A (datazione dell'oggetto)1499 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalebottega Italia Settentrionale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno di noce||ferro/ battitura/ smaltatura
Unità di misuracm
Altezza28.5
Larghezza74
Profondità33.5
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoCassetta-orziere in legno di noce rinorzato con elementi in erro battuto disposti lungo i quattro lati e sul coperchio.
Notizie storico-criticheDonata al Museo dal barone Giuseppe Vitta e dall'antiquario Achille Cantoni nel 902 la cassetta-orziere realizzata in legno di noce rinorzato con elementi in erro battuto disposti lungo i quattro lati e sul coperchio veniva assegnata in un articolo anonimo apparso sulla Rassegna d'Alte del 902 all'area veronese per via di certe ainità stilistiche tra gli ornati in erro battuto e quelli della cancellata delle Arche Scaligere e soprattutto perché due degli otto stemmi che decorano la parte rontale della cassetta si rieriscono alla amiglia veronese dei Della alce o alcieri. Più recentemente tale attribuzione è stata rivista dagli studiosi che si sono occupati dell'arredo ritenendolo più in generale eseguito nell'Italia settentrionale. Per Gilda Rosa inine la parte lignea della cassetta risulta ricomposta successivamente all'esecuzione dei erri battuti.
Data stato di conservazione2009
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreColle Enrico
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTasso Francesca
Data trascrizione2009
Nome trascrittoreDe Palma, Ilaria
Ente trascrittoreMusei Civici di Milano
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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