Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda5q030-00100
Numero catalogo generale01976228
Ente schedatoreR03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettostipo
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sorzesco
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII||sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)metà
Da (datazione dell'oggetto)1640||1800 ca.
A (datazione dell'oggetto)1660||1899 ca.
Autore/Nome sceltoV B L
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autoresec. XVII metà
Riferimento all'autoreattribuito
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno/ impiallacciatura in ebano||vetro/ pittura
Unità di misuracm
Altezza71
Larghezza79.5
Profondità28.5
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoLo stipo, che nella parte rontale ha inseriti piccoli pannelli di vetro dipinto a motivo di iori e animali entro cornicette d'ebano, è ormato da un piccolo vano centrale chiuso da uno sportello con ai lati otto cassetti.
Notizie storico-criticheLa parte lignea dello stipo come riporta Gilda Rosa risulta essere stata in gran parte restaurata nell'Ottocento. Si potrebbe dunque trattare di una ricostruzione di uno stipo seicentesco realizzata nel secolo scorso da anonimi artigiani che utilizzarono dei pannelli di vetro dorato e dipinto probabilmente eseguiti a Napoli secondo una tecnica detta Hinterglasmalerei o verre eglomisé. Il tipo di decorazione a iorami e grottesche su lastre di vetro si ritrova inatti anche in uno stipo con i ritratti dei regnanti napoletani eseguito a Napoli intorno al 625. Questa tecnica di pittura risulta tipica dell'artigianato artistico della capitale partenopea dove erano operosi diversi pittori su vetro e dove le onti d'archivio seicentesche ricordano molti arredi con inserito tale genere di pannelli dipinti a motivo di uccelli cani e vari animali selvatici tra volute. Questo tipo di ornati sembraessere stato ripreso dalle incisioni tedesche della ine del Cinquecento e dei primi decenni del secolo successivo come ad esempio quelle di Andreas Luning o Georg Bang. Si aggiunga inoltre che tali decorazioni dipinte a colori vivaci su ondo dorato risultano assai vicine stilisticamente a quelle presenti su di uno stipo attribuito dal Palacios a quell'anonimo artista napoletano che irma i suoi lavori con la sigla VBL e al cui insieme di opere si potrà aggiungere anche lo stipo attualmente esposto nella villa di Cerreto Guidi.
Data stato di conservazione2009
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreColle Enrico
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTasso Francesca
Data trascrizione2009
Nome trascrittoreDe Palma, Ilaria
Ente trascrittoreMusei Civici di Milano
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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