Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda5q030-00119
Numero catalogo generale01976234
Ente schedatoreR03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettoconsole
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sorzesco
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)inizio
Da (datazione dell'oggetto)1700 ca.
A (datazione dell'oggetto)1709 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalebottega romana
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno/ doratura/ intaglio||marmo
Unità di misuracm
Altezza99
Larghezza164
Profondità81
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoGambe dalla a orma mistilinea arricchita con elaborati intrecci di cartigli e mascheroni; il centro delle traverse è ornato da una testina muliebre.
Notizie storico-criticheL'arredo a parte di una serie di tavole e di panche dalla struttura e dagli ornati ad intaglio che rimandano alle astose soluzioni decorative del primo Settecento romano. In particolare la orma mistilinea delle gambe arricchita con elaborati intrecci di cartigli e mascheroni l'andamento spezzato e contrapposto delle curve e non ultima la testina muliebre posta a ornare il centro delle traverse o talvolta la parte anteriore di supporti richiamano alla mente una console di palazzo Barberini e uno dei tavoli parietali del palazzo del Quirinale datati entrambi agli inizi del XVIII da mettere in relazione con l'attività degli architetti e degli scultori romani attivi durante il primo quarto del Settecento. L'anonimo ideatore della struttura dei mobili rinuncia qui all'inserimento della igura umana per porre l'accento sulle molteplici varianti ornamentali che potevano orire elementi decorativi più legati all'architettura quali la voluta il cartiglio o le mensole. Si tratterebbe sulla scorta di quanto riportato dal Gonzàlez-Palacios di un naturale svolgimento delle idee berniniane iltrate attraverso le opere di Giovanni Paolo Schor e di ilippo Passarmi le cui Nuove invenzioni d'Ornamenti date alle stampe nel 698 dovettero inluenzare non poco gli intagliatori attivi a Roma e negli Stati pontiici.Dove poggia il pianale di marmo si rilevano: 037 in pastello blu II in pastello rosso [scheda inventariale dattiloscritta].
Data stato di conservazione2009
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreColle Enrico
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTasso Francesca
Data trascrizione2009
Nome trascrittoreDe Palma, Ilaria
Ente trascrittoreMusei Civici di Milano
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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