Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0010-00002
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettonatura morta
Identificazione soggettoNATURA MORTA CON PISSIDE BOCCALE BICCHIERE TAZZA DI PORCELLANA FRUTTA
Titolo soggettoNatura morta
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1646
A (datazione dell'oggetto)1646
Autore/Nome sceltoBerleborch Gerard van
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie 1646/ 1658
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito olandese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola
Unità di misura
Altezza73
Larghezza59
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheAssegnata a Willem Heda nel catalogo Belgiojoso e inventariata sotto il nome di Willem van Aelst l'opera u attribuita da Hoogewer ad Abraham van Beyeren. In realtà il monogramma sul dipinto è stato correttamente sciolto da red G. Meijer che ha individuato nella natura morta la mano del poco noto maestro attivo ad Amsterdam già conosciuto come Gerard van Berkborch dipinti irmati passati sul mercato e recenti documenti hanno provato che il nome corretto è Van Berleborch. Di lui si conoscono solo una decina di nature morte talvolta datate ra il 650 e il 655 Vroom 980 I pp. 24-26; II pp. 0- nn. 7-4. Questa del 646 risulta essere quindi l'opera conosciuta più precoce del maestro.Il dipinto reca l'inlusso dei pittori detti dei banchetti monocromi di Haarlem Pieter Claesz e Willem Heda. Come nelle loro composizioni anche qui è accordata la preerenza alla disposizione sobria di alcuni oggetti sul bordo di una tavola e ad un'intonazione d'insieme tendente al monocromo.
Data stato di conservazione1995
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatoreSumma A.||Vecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)