Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0010-00010
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoPAESGGIO CON BACCO NINFE SATIRI AMORINO E PUTTI
Titolo soggettoBacco e compagni entro un paesaggio
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1600 post
A (datazione dell'oggetto)1649 ante
Autore/Nome sceltoBalen Hendrick van il Giovane
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1623 ante/ 1661
Riferimento all'autorecerchia
Denominazione ambito culturaleambito fiammingo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola
Unità di misura
Altezza53
Larghezza75
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheNel catalogo della collezione Belgiojoso il dipinto è assegnato a Hendrick van Balen con la collaborazione nel paesaggio di Jan Brueghel il Vecchio. Gilda Rosa 966 propone invece il nome di Abraham Govaerts mentre Klaus Ertz 979 la pubblica come di Van Balen insieme ad un collaboratore orse Jan Brueghel il Giovane. L'esistenza di diverse versioni dell'opera tra cui una già a Solingen e un'altra già a Monaco Ertz 984 p. 377 n. 2 e p. 382 n. 27 assegnate a Van Balen insieme a Brueghel il Giovane e la qualità stilistica non troppo rainata inducono a ritenere questa del Castello più verosimilmente opera di un seguace attivo nella cerchia di Van Balen che evidentemente si rià ad un prototipo ampiamente diuso. Il soggetto rientra in quel ilone mitologico con le divinità raigurate in rigogliosi paesaggi tra ricche delizie della terra che cominciò a diondersi sullo scorcio del Cinquecento anche e soprattutto nella pittura da studiolo. Hendrick van Balen ora in collaborazione con Brueghel il Vecchio ora con Brueghel il Giovane u uno dei più assidui interpreti di tale genere che incontrò grande avore nell'ambito del collezionismo determinando il proliicare di copie e imitazioni. Il dipinto è in pendant con l'Allegoria dell'abbondanza anch'esso conservato nella Pinacoteca del Castello Sorzesco di cui condivide la provenienza e le dimensioni. Sul piano stilistico però le due opere sembrano di mano diversa.
Data stato di conservazione1995||1997/03/25
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatoreSumma A.||Vecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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