Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0010-00073
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettogenere
Identificazione soggettoINTERNO CON FIGURA DI SUONATORE DI MANDOLINO CON SPARTITI SCULTURA E FLAUTO
Titolo soggettoSuonatore di mandolino in un interno
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1670 ca.
A (datazione dell'oggetto)1680 ca.
Autore/Nome sceltoPaulijn Horatius
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1644-1645 ca./ 1681-1701
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito olandese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza52
Larghezza40
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheNon si conosce molto di Horatius Paulyn autore di questo dipinto irmato. Egli u attivo ad Amsterdam dove è documentato nel 674 in relazione al noto mercante d'arte Gerrit van Uylenburch. Il atto che molti dipinti dell'artista siano comparsi in aste a Copenaghen nel XVIII e XIX secolo lascia poi supporre che egli abbia lavorato qualche tempo in Danimarca. Il dipinto del Castello irmato per esteso è l'unico di autograia certa. Esso sembra presupporre la conoscenza dell'opera dei einmaler di Leida Gerard Dou rans van Mieris e Gabriel Metsu nei cui dipinti di piccolo ormato troviamo spesso igure a mezzo busto eseguite in maniera ine e rainata con vestiti eleganti che anno musica in un interno con un voluminoso drappeggio a mo' di quinta. Anche l'inquadratura ad arco con la irma all'interno riecheggia soluzioni tipiche di quei pittori. Sul tavolino accanto al suonatore ricoperto da un ricco tappeto si trovano spartiti di musica un lauto e la testa scultorea di un bambino probabilmente eseguita sul modello di rancois Duquesnoy 597-643 scultore iammingo d'adozione romana e di tendenze classicheggianti che u anche molto apprezzato nel Seicento olandese: Dou e i suoi seguaci includono spesso nelle loro opere un rilievo duquesnoyano. Le connotazioni della musica sono tali e tante - armonia ed equilibrio tipiche di un'arte liberale divertimento illuminante transitorietà della vita - da impedire un'interpretazione esatta del signiicato o signiicati del dipinto.
Data stato di conservazione1995
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatoreSumma A.||Vecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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