Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0010-00154
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoPAESAGGIO CON GESÙ BAMBINO E SAN GIOVANNINO
Titolo soggettoGesù Bambino e San Giovannino
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1635 ca.
A (datazione dell'oggetto)1699 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito fiammingo (?)
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su rame
Unità di misura
Altezza24.5
Larghezza30
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheNel catalogo Belgiojoso il dipinto è attribuito a Rubens e deinito l'abbozzo di un quadro che esiste nella Galleria Doria a Genova. Una nota aggiunta nello stesso catalogo aerma che il quadro è nella Galleria Balbi nel Palazzo Balbi a Genova. I proprietari sono igli di una sorella di Domenico Pallavicini. Il dipinto di Palazzo Balbi oggi irreperibile è citato da Rooses Rooses 886-892 I pp. 250-25; rist. 977 che ne segnala altre versioni a opera della bottega o di imitatori. Lo stesso Rubens diede diverse interpretazioni del tema talvolta arricchendolo con la presenza di puttini alati. Da questo soggetto derivarono molte incisioni tra cui la xilograia di Christophee Jegher Rubens e l'incisione... 977 p. 83 n. 54 ill. che collaborò con Rubens intorno al 632. Il conronto tra la xilograia e il dipinto del Castello rivela alcune varianti nella resa della vegetazione e del paesaggio che escludono una diretta discendenza del quadro dalla stampa. Considerando le numerose repliche del dipinto già in Palazzo Balbi Jaè 989 p. 306 n. 94 è diicile peraltro individuare un possibile prototipo.
Data stato di conservazione1995||1997/03/25
Stato di conservazionebuono||discreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatoreSumma A.||Vecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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