Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0020-00147
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoPAESAGGIO CON FIGURE DI LAVANDAIE E STAGNO
Titolo soggettoPaesaggio con lavandaie
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1650 post
A (datazione dell'oggetto)1699 ante
Autore/Nome sceltoMulier Pieter il Giovane detto Cavalier Tempesta
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1637 ca./ 1701
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturaleambito olandese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza75
Larghezza60
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheGià attribuito a Gaspard Dughet nome riportato su un'etichetta incollata sul retro del telaio e alla Maniera del Poussin così nel primo inventario della Pinacoteca il dipinto è una replica di un prototipo del Cavalier Tempesta di cui si conservano due versioni considerate autograe al ogg Art Museum di Cambridge e all'Agnew's di Londra. La tela del Castello si rivela di ottima qualità nella cira stilistica disinvolta nella vivace sensibilità per le scelte cromatiche e nel paesaggio carico di suggestioni. L'autograia del dipinto è quindi probabile anche se permane l'eventualità che esso possa appartenere a uno dei più stretti seguaci e allievi dell'artista come u ad esempio Carlo Antonio Tavella il quale secondo onti accreditate molti quadri di lui Tempesta ricopiò acquistando una maniera di pinger paesi e lontananze assai orte e di bel contrapposto di macchia imitante a maraviglia il gusto di quell'egregio iammingo cr. G. C. Ratti Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi e dei orestieri che in Genova hanno operato dall'anno 594 a tutto il 765 Genova 797 vol. II pp. 200-20.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreVecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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