Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | B0020-00162 |
Numero catalogo generale | |
Ente schedatore | R03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | natura morta |
Identificazione soggetto | NATURA MORTA CON CACCIAGIONE DI UCCELLI VASO DI FIORI E LIBELLULA |
Titolo soggetto | Cacciagione di uccelli con fiori in un vaso e libellula |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Sforzesco |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Castello, 1 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1620 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1630 ca. |
Autore/Nome scelto | Godin Franz detto Francesco Codino |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1590 ca./ 1624 post |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito tedesco |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | olio su tavola |
Unità di misura | |
Altezza | 35 |
Larghezza | 50 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Questa tavola insieme ad altre tre inv. nn. 63 64 66 costituisce una serie giunta alle Civiche Raccolte d'Arte con il Legato Bolognini 865. Di buon livello qualitativo i dipinti costituiscono importanti e precoci numeri del genere naturamortistico. Già catalogati come di scuola iamminga essi debbono invece essere riportati nel gruppo di opere accorpato intorno al nome di ranz Godin pittore protestante documentato in Italia ra il 620 e il 624 o 63. L'artista era inora noto agli studi solo nella traduzione italianizzata di rancesco Codino. L'identiicazione del nome storico si deve alle ricerche di Bott 993-997 che ha meglio chiarito anche altri aspetti della bottega di Isaak Soreau e Peter Binoit a Hanau dove l'artista lavorò prima di venire in Italia cr. Bocchi 998. La serie mostra caratteri linguistici di molto accostabili alle pochissime cose certe dell'artista come la tavola irmata e datata 62 presso Di Castro a Roma. Il paragone evidenzia inatti elementi compositivi iconograici e stilistici che comprovano in modo risolutivo l'attribuzione. |
Data stato di conservazione | 1996 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1996 |
Nome compilatore | Vecchio S. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Basso L. |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2003 |
Nome aggiornatore | Colace R. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF5CH+2V |
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