Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0020-00294
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRITRATTO DELLA CONTESSA MASSIMILIANA LITTA NATA HAIMBHAUSEN
Titolo soggettoRitratto della contessa Massimiliana Litta nata Haimbhausen
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1700 post
A (datazione dell'oggetto)1799 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito austriaco
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza100
Larghezza76
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl dipinto ritrae la Contessa Massimiliana Litta nata Haimbhausen ed è identico a quello conservato nelle raccolte della Ca' Granda dove è pervenuto tramite il lascito Litta cr. Guazzoni 988. In quest'ultimo si legge il numero 84 sulla lettera tenuta in mano dalla contessa da leggere come 784 anno in cui essa si sposò con il conte Alonso Litta. I due probabilmente si conobbero a Vienna dove il Litta era dal 78 capitano del reggimento Kinsky e ciambellano della Corte imperiale. Il nostro quadro e quello analogo della Ca' Granda sarebbero stati commissionati in occasione delle nozze. La presenza di due dipinti identici per soggetto e qualità pittorica è spiegabile soltanto ipotizzando che non esista un rapporto di dipendenza dell'uno sull'altro ma che siano stati approntati entrambi dal medesimo pittore come redazioni dello stesso modello. In passato per il dipinto della Ca' Granda era stato avanzato il nome di Martin Knoller recentemente sostituito da quello di Giovan Battista Lampi mentre la scheda inventariale riportava in orma dubitativa l'indicazione a Pittore austriaco. Questa indicazione può essere presa in considerazione anche per il nostro quadro. L'estrema deinizione delle orme calibrate entro una scansione disegnativa rigorosa e precisa porta il dipinto in un ambito territoriale non italiano o al limite di conine ra Italia e Austria. Il nome di Knoller va però accantonato perchè rispetto alle opere di quest'ultimo il nostro ritratto non presenta l'austera impostazione monumentale nella igura che viene invece colta in un atteggiamento vezzoso quasi di circostanza sociale.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreVecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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