Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0020-00486
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRITRATTO DI CHARLES DE LA FOSSE 1636-1716
Titolo soggettoRitratto di Charles de La Fosse 1636-1716
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1695 ca.
A (datazione dell'oggetto)1699 ca.
Autore/Nome sceltoRigaud Hyacinthe
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1659/ 1743
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito francese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza82.5
Larghezza73.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheSulla base di un'iscrizione presente sul retro della tela prima che venisse oderata nel 95 questo bel dipinto è stato a lungo ritenuto un ritratto dello scultore Girardon 628-75. Si tratta in realtà del pittore Charles de La osse che Rigaud prese come modello per tre diverse composizioni. La prima è conservata oggi a Berlino Castello di Charlottenburg la seconda appartiene a una collezione privata parigina mentre la terza è conosciuta attraverso due esemplari: il primo è il quadro del Castello Sorzesco il secondo è passato sul mercato antiquario nel 979 Parigi Palais d'Orsay 7 dicembre n. 40. La cronologia di queste opere viene complicata dal atto che il nome di La osse appare solo due volte nel libro dei conti di Rigaud nel 682 e nel 69. Breme 2000 propone convincentemente di identiicare il quadro del 682 con quello in collezione privata parigina e quello del 69 con quello di Berlino che sarebbe verosimilmente anche quello esposto dall'artista al Salone del 704. Lo studioso ipotizza inine che la versione milanese e conseguentemente anche quella passata in vendita nel 679 sia databile alla ine degli anni '90 e al pari di molte altre opere uscite dall'atelier di Rigaud non sia menzionata dal suo libro dei conti. Oltre ai celeberrimi ritratti uiciali dei sovrani e dei membri dell'alta aristocrazia rancese Rigaud ha spesso dato il meglio di sè nei ritratti dei suoi amici artisti dove come nel nostro dipinto riesce a coniugare una dignità elegante con una certa intimità che traduce un'evidente simpatia aettuosa nei conronti del modello. Il tocco brillante e i virtuosistici eetti di luce si accompagnano così a una grande espressività accentuata dal realismo dei lineamenti del viso.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreVecchio S.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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