Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | B0020-00501 |
Numero catalogo generale | |
Ente schedatore | R03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | RIPOSO NELLA FUGA IN EGITTO |
Titolo soggetto | Riposo durante la fuga in Egitto |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Sforzesco |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Castello, 1 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1620 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1625 ca. |
Autore/Nome scelto | Poelenburgh Cornelis van detto Satir |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1594-1595/ 1667 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito olandese |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | olio su rame |
Unità di misura | |
Altezza | 40.5 |
Larghezza | 55.5 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Giunto alle Civiche Raccolte d'Arte con il Legato Grossi 926 questo bel dipinto è opera di Cornelis van Poelenburch artista olandese documentato a Roma dal 67 al 625. Dal 620 in poi egli realizzò quasi sempre datandoli paesaggi di piccole dimensioni con motivi desunti dalla pittura italiana che urono di primaria importanza per lo sviluppo della pittura italianeggiante di paesaggio sia in Olanda che in Italia. Prendendo a prestito i soggetti soprattutto dalle opere di Paul Bril Van Poelenburch u il primo artista che riuscì a rendere convincentemente la luce e l'atmosera mediterranee. Il rame del Castello può essere considerato un capolavoro del periodo romano dell'artista un'eccellente dimostrazione di come egli avesse rinnovato proondamente l'idioma iammingo cinquecentesco alla Bril strutturando il paesaggio secondo una concezione classica mantenendo al contempo grande attenzione alla cura dei dettagli. Il tema del Riposo durante la uga in Egitto avrebbe occupato l'artista anche dopo il ritorno a Utrecht dove la amiglia Van Poelenburch di ede cattolica occupava una posizione di prestigio. |
Data stato di conservazione | 1996 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1996 |
Nome compilatore | Vecchio S. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Basso L. |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2003 |
Nome aggiornatore | Colace R. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF5CH+2V |
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