Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0030-00070
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoPAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURA FEMMINILE E CANEFORA
Titolo soggettoPaesaggio fluviale al tramonto con canefora
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1670 ca.
A (datazione dell'oggetto)1680 ca.
Autore/Nome sceltoDughet Gaspard detto Pussino
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1615/ 1675
Riferimento all'autoremaniera
Denominazione ambito culturaleambito romano
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza33
Larghezza49
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheNell'inventario giudiziario della sostanza Guasconi al n. 4 si legge: ....paesaggio dipinto sopra la tela con macchiette dipinto da Gaspar Poussin molto emerito.... Il Vicenzi 95 rierisce il dipinto alla maniera di Salvator Rosa. Sul piano stilistico esso rimanda chiaramente alle ormule del paesaggio classico sviluppatesi a Roma durante il Seicento grazie al primo impulso di Annibale Carracci e ai successivi sviluppi di Poussin e Lorrain. Più che a Salvator Rosa pare qui più pertinente il richiamo a Gaspard Dughet menzionato nell'inventario Guasconi col ricorrente pseudonimo di Gaspard Poussin dovuto all'apparentamento maturato nel 630 a seguito del matrimonio tra Nicolas Poussin e una sorella del giovane Dughet. L'indicazione dell'inventario Guasconi ha probabilmente origini più remote e si tenga anche in conto che nonstante la scarsa presenza di opere del Dughet nelle collezioni lombarde si sa che l'artista ebbe lavorato per il cardinale Luigi Alessandro Omodei. A parte ciò si può constatare come l'impaginazione compositiva del dipinto corrisponda a moduli caratteristici del Dughet soprattutto nelle opere di presunta datazione alla seconda metà del settimo decennio del Seicento.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreSumma A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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