Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | B0030-00248 |
Numero catalogo generale | |
Ente schedatore | R03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | MADONNA ADDOLORATA |
Titolo soggetto | Madonna addolorata |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Sforzesco |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Castello, 1 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1720 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1730 ca. |
Autore/Nome scelto | Magatti Pietro Antonio |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1691/ 1767 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | olio su tavola |
Unità di misura | |
Altezza | 78 |
Larghezza | 45 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Non trova conerme stilistiche la tradizionale attribuzione al Nuvolone di questo bel dipinto. La qualità trasparente dell'incarnato l'ampio paludamento rigonio e luente l'eetto pittoricamente svaporante dello sondo rimandano a un artista di prim'ordine intento a rimeditare la cultura barocca milanese soprattutto nuvoloniana alla luce di una sensibilità redda e sottilmente patetica ma non priva di una vena oratoria che sembra radicarsi nell'humus settentrionale tra Ticino e alta Lombardia da cui si svilupperà di lì a poco il barocchetto maturo di un Petrini e soprattutto di Pietro Antonio Magatti. Proprio quest'ultimo pittore appare inine quello che meglio aderisce all'identikit stilistico e psicologico dell'Addolorata. Se di Magatti si tratta la tavola andrebbe collocata nella ase precoce dell'artista verso il secondo decennio del secolo o al più tardi all'inizio del terzo esempliicando uno dei momenti di rilessione sui protagonisti della pittura lombarda del primo e del secondo Seicento milanese che precedettero la svolta rococò di Magatti. |
Data stato di conservazione | 1996||1997/03/25 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1996 |
Nome compilatore | Summa A. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Basso L. |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2003 |
Nome aggiornatore | Colace R. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF5CH+2V |
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