Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0030-00291
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto femminile
Titolo soggettoRitratto femminile
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1650 post
A (datazione dell'oggetto)1699 ante
Autore/Nome sceltoVoet Jacob Ferdinand
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1639/ 1700
Riferimento all'autorecerchia (?)
Denominazione ambito culturaleambito fiammingo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza80
Larghezza61
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl dipinto è parte di una serie di ritratti ascrivibili con ogni probabilità a Jacob erdinand Voet e alla sua cerchia in gran parte dei casi già attribuiti a Mignard. Essi appaiono come altrettante variazioni di una stessa ormula che assicurò il successo dell'artista presso le amiglie aristocratiche di Roma dove soggiornò dal 663 al 679. Le eigiate indossano abiti conormi alla moda ilo-rancese introdotta da Maria Mancini e la loro espressione è di solito intima bonaria o ironica libera da qualsiasi gravità o aulicità. Lo stile rivela una pennellata luida che dà risalto alle luci e crea eetti spumeggianti nei ricami di velluto o damasco; i volti invece sono levigati e initi senza traccia di pennellata. In questo caso la scarsa qualità dell'esecuzione e l'ingenuità di alcune scelte ad esempio la ciocca di capelli sulla spalla resa con troppa insistenza rendono impossibile l'attribuzione del dipinto a Voet ma anno propendere per un artista della sua cerchia.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreSumma A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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