Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaB0030-00304
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRITRATTO DI MARIA ? MANCINI IN VESTE DI CLEOPATRA ?
Titolo soggettoRitratto di Maria ? Mancini in veste di Cleopatra ?
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Sforzesco
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Raccolte d'Arte Antica, Pinacoteca del Castello
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1663 ca.
A (datazione dell'oggetto)1672 ca.
Autore/Nome sceltoVoet Jacob Ferdinand
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1639/ 1700
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito fiammingo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza73
Larghezza61
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl dipinto è parte di una serie di ritratti ascrivibili con ogni probabilità a Jacob erdinand Voet e alla sua cerchia in gran parte dei casi già attribuiti a Mignard. Essi appaiono come altrettante variazioni di una stessa ormula che assicurò il successo dell'artista presso le amiglie aristocratiche di Roma dove soggiornò dal 663 al 679. Le eigiate indossano abiti conormi alla moda ilo-rancese e la loro espressione è di solito intima bonaria o ironica libera da qualsiasi gravità o aulicità. Lo stile rivela una pennellata luida che dà risalto alle luci e crea eetti spumeggianti nei ricami di velluto o damasco; i volti invece sono levigati e initi senza traccia di pennellata. Il ritratto qui in esame è una variante autograa del celebre Ritratto di Maria ? Mancini in veste di Cleopatra conservato a Berlino e a lungo ritenuto opera di Pierre Mignard 62-695. Maria Mancini 639-75 iglia del patrizio romano Michele Lorenzo Mancini e di Girolama Mazzarino venne a Parigi nel 649 e nel 66 a Roma sposò il principe romano Lorenzo Onorio Colonna. L'identiicazione del modello non è peraltro totalmente sicura è possibile inatti che la ritratta sia Ortensia Mancini che visse con Maria a Roma nel 67. Per quanto riguarda l'iconograia nel dipinto di Berlino le allusioni a Cleopatra - la perla tenuta in mano e la erita sul seno sinistro - sono più esplicite mentre in quello di Milano si limitano alla perla tra le mani. Si può pertanto ipotizzare che il pittore abbia voluto conerire a quella che avrebbe potuto essere una semplice replica un nuovo signiicato iconograico o per lo meno renderlo maggiormente criptato.
Data stato di conservazione
Stato di conservazione
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1996
Nome compilatoreSumma A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBasso L.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2003
Nome aggiornatoreColace R.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF5CH+2V


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