Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-00547
Numero catalogo generale02024495
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoOrfeo ed Euridice
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoondo Lochis
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1512 ca.
A (datazione dell'oggetto)1512 ca.
Autore/Nome sceltoVecellio Tiziano detto Tiziano
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1488 ca./ 1576
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatavola/ pittura a olio
Unità di misuracm
Altezza39.6
Larghezza53
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheQuesta tavoletta destinata probabilmente in origine a una collezione privata u acquistata da Lochis presso il mercante milanese Carlo rancesco Longhi nel 835 come indicato quasi unanimemente negli studi sul dipinto o nel 844 come riporta Giovanna Brambilla Ranise in un suo recente contributo 2007. Ritenuto inizialmente di Giorgione Cook 900 o di un suo copista Berenson Gronau 908; Berenson 90 o di un allievo di Tiziano Wickho 895 il dipinto è stato considerato come opera autograa di Tiziano da Morassi 930 seguito da Suida 933 e Longhi 946 tutti studiosi che hanno messo a uoco la prima attività del grande pittore cadorino. Riguardo alla datazione la critica si mantenuta sostanzialmente concorde nel ritenere l'opera come una 'primizia' dell'artista con una datazione oscillante da 506 al 50 che nell'analisi di Joannides 99 200 giunge ino 54 per le analogie riscontrate con le Tre età della vita di Edimburgo e con l'Amor sacro e l'Amor proano della Borghese. Il paesaggio vero protagonista del dipinto è concepito con suggestioni dureriane e con richiami alla pittura visionaria di Bosch: l'impostazione spaziale prospettica è sostituita da una costruzione dello spazio per contrasto di masse cromatiche. dinamico e aperto in proondità come Tiziano attuò per la prima volta nel ciclo della Scuola del Santo a Padova del 5. Questa osservazione ha atto collocare il dipinto della Carrara all'inizio del secondo decennio del secolo L. Attardi in I grandi veneti 200 pp. 94-95. I paesaggi con incendi di origine nordica erano molto apprezzati a Venezia e nel dipinto in oggetto Tiziano si cimenta in un genere requentato anche da Giorgione.
Data stato di conservazione1867||1976||1992||1995
Stato di conservazionemediocre||buono||discreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1997
Nome compilatoreTrichies Silvia
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRodeschini Maria Cristina||Valagussa Giovanni
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2014||2010||2004
Nome aggiornatoreCivai Alessandra||Cazzola Isabella
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina


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