Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-00567
Numero catalogo generale02024408
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoVeduta di Piazza san Marco a Venezia
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoondo Lochis
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1760 ca.
A (datazione dell'oggetto)1770 ca.
Autore/Nome sceltoGuardi Francesco
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1712/ 1793
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a olio
Unità di misuracm
Altezza62
Larghezza96
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheRiconosciuta come uno dei capolavori del Guardi dallo stesso Guglielmo Lochis che l'acquistò nel 835 dal mercante milanese Giuseppe inetti l'opera ritrae una delle vedute preerite dai viaggiatori settecenteschi che passavano da Venezia per il Grand Tour e che desideravano un'immagine della città. La piazza San Marco spesso teatro di astose cerimonie esercitava un ascino indicibile sui orestieri che erano anche i principali clienti dei vedusti. La veduta è presa dalla chiesetta di San Geminiano che occupava il lato breve della piazza di ronte alla Basilica prima che osse costruita la cosiddetta Ala Napoleonica. La scena è ambientata al tramonto ma secondo la sensibilità antastica del Guardi la luce proviene irrealisticamente da nord lasciando in ombra la metà sinistra della piazza con personaggi illuminati solo da luce rilessa: questa interpretazione soggettiva del dato reale che esprimerà a pieno nei cosiddetti capricci è caratteristica del Guardi che tende a restituire un'immagine di Venezia evanescente e irreale. Molte sono le versioni di Guardi di questo stesso soggetto ma quella che è più si avvicina al dipinto della Carrara è quella leggermente più piccola conservata alla National Gallery o Art di Washington.
Data stato di conservazione1976||1992
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1997
Nome compilatoreTrichies Silvia
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRossi Francesco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2014||2010
Nome aggiornatoreCivai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina


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