Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-00978
Numero catalogo generale00644362
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSanta Marta
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1500 post
A (datazione dell'oggetto)1502 ante
Autore/Nome sceltoAmbrogio da Fossano detto Bergognone
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1451/1456-1525
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola
Unità di misuracm
Altezza120.4
Larghezza44.1
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheSi tratta dello scomparto laterale sinistro del polittico di San Bernardino. Oggetti collegati: San Giovanni Evangelista ondo Morelli San Girolamo Bergamo Accademia Carrara Santa Maria Maddalena Philadelphia John G. Johnson Collection. La cornice è centinata. La tavola della Carrara può agevolmente essere conrontata con l'aresco di medesimo soggetto strappato nel XIX secolo dalla parete di Santa Maria presso San Satiro e ora conservato nei depositi della pinacoteca di Brera. L'opera aceva parte di un ciclo decorativo realizzato da Bergognone stando a un'iscrizione oggi non più leggibile letta dal Calvi a partire dal 495 e terminata molto probabilmente entro il 498 quando il Bergognone risulta attivo a Lodi. Da questo conronto risalta la straordinaria bellezza della pala carrararese rispetto ad alcune incertezze che si leggono nell'aresco in corrispondenza soprattutto del braccio sinistro dovute probabilmente a un ritocco posteriore le pareti nel corso dei secoli hanno gravemente soerto d'iniltrazioni d'umido. Conrontando i due dipinti si ha l'impressione che sia stato usato dall'artista lo stesso cartone e che alcune dierenze siano appunto da imputarsi al pessimo stato di conservazione dell'aresco ciò arebbe supporre che la datazione proposta da Rossi possa essere ulteriormente circoscritta al 500-502 dopo la chiusura dei lavori all'Incoronata di Lodi e orse prima del breve soggiorno dell'artista alla Certosa di Pavia. S. Muzzin.
Data stato di conservazione1958||1973||1986||1992||1994/01/20
Stato di conservazionebuono||discreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1999
Nome compilatoreTrichies Silvia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRossi Francesco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2007
Nome aggiornatoreMuzzin Silvia
Ente aggiornatoreR03/ Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni
Plus Codes8FQFPM3G+P9


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