Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-01315
Numero catalogo generale00643905
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto di Cesare Pisoni ?
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1871
A (datazione dell'oggetto)1871
Autore/Nome sceltoBianchi Mosè
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1840/ 1904
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a olio
Unità di misuracm
Altezza56
Larghezza44
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheOpera certa di Mosè Bianchi. Il dipinto in oggetto evidenzia alcuni dubbi sull'identiicazione del personaggio generalmente citato come Cesare Pisoni. Nell'elenco manoscritto degli oggetti relativi al lascito di Cesare Pisoni l'opera di Mosè Bianchi non è citata espressamente ed è strano visto che l'estensore dell'elenco doveva essere in grado di riconoscere l'eigie di Cesare Pisoni. Poichè questo quadro sembrerebbe essere stato esposto alla mostra del 924 presso la Villa Reale di Monza risulta strano che anche in questo caso non u riconosciuto il personaggio raigurato. A complicare la questione vi è l'indicazione di un Ritratto d'uomo di Mosè Bianchi nel testamento di Carlo Ceresa altro beneattore che donò le sue opere nel 924. Tale opera è considerata oggi non reperibile. Come già ha ipotizzato L. Baronchelli nel 995 non è quindi da escludere che ci si trovi di ronte ad un solo dipinto trascritto erroneamente due volte a cui è stata attribuita una provenienza diversa. E' probabile quindi che il quadro Ceresa oggi inventariato come 58AC00563a ex 366 sia da riconoscere nel dipinto 58AC00563 ex 35 che perderebbe così la sua qualiica di Ritratto di Cesare Pisoni. Un altro elemento utile ad avvalorare questa tesi è che il dipinto riporta la data 87 anno nel quale Cesare Pisoni aveva 25 anni mentre l'uomo ritratto pare un po' più maturo. Recentemente . Nurchis ha conermato questa tesi sostenendo che il presente ritratto di Mosè Bianchi appartiene al lascito di Carlo Ceresa e pertanto mettendo in dubbio l'identiicazione del ritrattato con Cesare Pisoni. Tale errore inatti interviene e probabilmente inizia con il catalogo di C. Ricci del 930.
Data stato di conservazione1958||1975||1987||1992||1994
Stato di conservazionebuono||mediocre||discreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreTrichies Silvia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneValagussa Giovanni||Rossi Francesco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2012||2006
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra||Muzzin Silvia
Ente aggiornatoreR03/ Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina
Plus Codes8FQFPM3G+P9


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