Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-01575
Numero catalogo generale02024784
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoessere umano e uomo in generale
Identificazione soggettoFigura femminile nuda
Titolo soggettoFigura Grande nudo
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo, ex monastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneGalleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via S. Tomaso, 53
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1934
A (datazione dell'oggetto)1935
Autore/Nome sceltoSironi Mario
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1885/ 1961
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta telata/ pittura a tempera/ carboncino
Unità di misuracm
Altezza203
Larghezza190
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheL'opera rimase nello studio di Sironi ino alla sua morte quando passò alla iglia Aglae. Questo cartone si collega quasi certamente al progetto per il grande aresco raigurante l'Italia tra le Arti e le Scienze eseguito nel 935 da Sironi nell'Aula Magna dell'Università di Roma La Sapienza. E' evidente inatti la vicinanza stilistica con due igure nel cartone intitolato Pomona e con un piccolo bozzetto entrambi relativi alla composizione del lunettone di sinistra trasormata dall'artista in corso d'opera. Nel periodo postbellico il monumentale aresco venne 'epurato' dei simboli ascisti e irrimediabilmente snaturato. Nel Maniesto della Pittura Murale del 933 di cui u il principale ispiratore insieme a Carrà Sironi espresse la sua alta considerazione dell'aresco e della grande decorazione in generale che avevano rispetto alla pittura da cavalletto un più orte signiicato sociale essendo destinate al pubblico e non al privato. L'arte doveva tornare a arsi interprete di valori comuni e ad avere una unzione educatrice della popolazione. Il tema delle arti e dei mestieri è un leit motivi di tutta la produzione sironiana di opere monumentali che ha la sua massima espressione tra la ine degli anni Venti e l'inizio degli anni Quaranta e che vede l'aermazione dello stile neo-primitivo con orme solide massicce e sempliicate in rierimento ai modelli di Giotto e Masaccio. In collaborazione con l'architetto razionalista Marcello Piacentini scaturiscono le più signiicative opere della Grande Decorazione di Sironi tra cui l'Aula Magna del Rettorato della nuova Città Universitaria di Roma.
Data stato di conservazione1992
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRodeschini Maria Cristina
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2014||2006||1998
Nome aggiornatoreCivai Alessandra||Muzzin Silvia||Trichies Silvia
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoRossi Francesco||Valagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina


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