Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | C0050-01864 |
Numero catalogo generale | 02138553 |
Ente schedatore | R03/ Accademia Carrara |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | composizioni di invenzione |
Identificazione soggetto | Portatrici d'acqua |
Titolo soggetto | Portatrici d'acqua |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Bergamo |
Tipologia edificio di collocazione | museo, ex monastero |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via S. Tomaso, 53 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Accademia Carrara |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1931 |
A (datazione dell'oggetto) | 1931 |
Autore/Nome scelto | Campigli Massimo |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1895/ 1971 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | tela/ pittura a olio |
Unità di misura | cm |
Altezza | 55 |
Larghezza | 38 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Dopo l'iniziale e ortunato esordio a Parigi negli anni '20 quando Campigli lega durezza e cupezza metallica alla monumentalità rinascimentale a seguito di una visita al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma prende avvio dal 929 una nuova ase impostata su una pittura opaca quasi tendente all'aresco connotata da scelte cromatiche terrose issità di sguardi rigidezza arcaica dei gesti spazi conclusi che ricordano le metope o le decorazioni vascolari . Per questi dipinti realizzati ino alla ine degli anni '40 la critica ha parlato dello spirito dell'antica Etruria. Il dipinto della Carrara sviluppa il tema delle Donne alla ontana inaugurato nel 929 insieme a quello dello sdoppiamento e della specularità dell'immagine che diverrà poi ricorrente. Lo sdoppiamento si attua nella igura stessa della donna a clessidra in cui il sopra e il sotto combaciano ed è enatizzato dalla bicromia del ondale che pare separare in scomparti le due igure. Le donne misteriosamente unite e separate sono il nocciolo espressivo e tematico di Campigli collegato anche alle sue esperienze biograiche che lo videro adolescente riconoscere nella zia colei che era la madre naturale. |
Data stato di conservazione | 1999 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1999 |
Nome compilatore | Trichies Silvia |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Rossi Francesco |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2014||2012||2006 |
Nome aggiornatore | Civai Alessandra||Muzzin Silvia |
Ente aggiornatore | R03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara |
Funzionario responsabile aggiornamento | Valagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina |
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