Opere d'arte in Lombardia
| Codice scheda | C0050-01870 |
| Numero catalogo generale | 02138559 |
| Ente schedatore | R03/ Accademia Carrara |
| Gruppo oggetti | pittura |
| Definizione oggetto | dipinto |
| Numero oggetti | |
| Categoria generale soggetto | natura morta |
| Identificazione soggetto | Natura morta con conchiglia |
| Titolo soggetto | |
| Nome provincia | Bergamo |
| Comune | Bergamo |
| Tipologia edificio di collocazione | museo, ex monastero |
| Qualificazione edificio di collocazione | |
| Denominazione edificio di collocazione | Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) |
| Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via S. Tomaso, 53 |
| Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Accademia Carrara |
| Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) |
| Tipologia struttura conservativa | museo |
| Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
| Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
| Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
| Da (datazione dell'oggetto) | 1930 |
| A (datazione dell'oggetto) | 1930 |
| Autore/Nome scelto | De Pisis Filippo |
| Ente collettivo/Nome scelto | |
| Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1896-1956 |
| Riferimento all'autore | |
| Denominazione ambito culturale | |
| Riferimento all'intervento | |
| Materia e tecnica | tela/ pittura a olio |
| Unità di misura | cm |
| Altezza | 60 |
| Larghezza | 72.5 |
| Profondità | |
| Diametro | |
| Lunghezza | |
| Descrizione oggetto | |
| Notizie storico-critiche | Dopo un breve periodo 'metaisico' caratterizzato da puntuali citazioni di De Chirico Luigi ilippo Tibertelli in arte ilippo De Pisis si traserisce nel 925 a Parigi e inizia una ase assai econda della sua attività approdando al suo personalissimo stile per il quale u determinante la visione degli Impressionisti ma anche la riscoperta della pittura del Settecento per gli eetti di luce e la preziosità della materia pittorica. Il suo genere prediletto è la natura morta e intorno al 930 la sua ricerca si concentra sull'oggetto eliminando qualsiasi particolare superluo o descrittivo: grande attenzione è prestata al volume delle cose creato dal colore e dalla luce vibrante tanto che tutti gli elementi della composizione sono portati al massimo della tensione lirica in una dimensione quasi iabesca C. Brandi. |
| Data stato di conservazione | 1999 |
| Stato di conservazione | buono |
| Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| Data compilazione | 1999 |
| Nome compilatore | Trichies Silvia |
| Specifiche ente schedatore | |
| Referente scientifico compilazione | |
| Funzionario responsabile compilazione | Rossi Francesco |
| Data trascrizione | |
| Nome trascrittore | |
| Ente trascrittore | |
| Data aggiornamento | 2014||2012||2006 |
| Nome aggiornatore | Civai Alessandra||Muzzin Silvia |
| Ente aggiornatore | R03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara |
| Funzionario responsabile aggiornamento | Valagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina |
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