Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0050-01949
Numero catalogo generale02138608
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettocomposizioni di invenzione
Identificazione soggettoForme fantastiche
Titolo soggettoCatrame
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo, ex monastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneGalleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via S. Tomaso, 53
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1950
A (datazione dell'oggetto)1950
Autore/Nome sceltoBurri Alberto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1915-1995
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a olio/ catrame
Unità di misuracm
Altezza45
Larghezza55
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl marchigiano Burri inizia a dipingere nel 944 quando si trova prigioniero in un campo di concentramento in Texas e continua anche dopo il rientro in patria aderendo all'Inormale e rimanendo aascinato dalle ricerche sull'Arte polimaterica di Enrico Prampolini. E' spinto verso un rapporto più diretto con la materia intesa come elemento primigenio e naturale che determina in se stesso la orma e lo spazio dell'opera d'arte. Qualunque materia può servire allo scopo anche quella considerata umile di scarto e Burri nell'arco della sua intera carriera userà dalla sabbia alla pomice dalla juta del sacco al catrame dal erro alla plastica al cellotex. La coincidenza tra materia e immagine si attua inizialmente nei cosiddetti Catrami e nelle Mue a cui Burri lavora dal 948 al 950 e i cui materiali sono ancora assimilabili per consistenza agli impasti pittorici. Evidenti in quest'opera l'attenzione compositiva che mira a mettere in risalto la costruzione geometrica e la ricerca di rapporti tra materia colore orma e spazio. E' presente un senso della misura della proporzione dell'armonia che orse gli derivano dalle origini da Città di Castello dove hanno vissuto o transitato grandi artisti del Rinascimento come Raaello Piero della rancesca e Signorelli. Dal 950 con la nascita della serie dei Sacchi c'è il passaggio deinitivo all'uso di materiali diversi o addirittura oggetti per suggerire la bellezza della pittura.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRodeschini Maria Cristina
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2014||2006
Nome aggiornatoreCivai Alessandra||Muzzin Silvia
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina


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