Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0110-00234
Numero catalogo generale00644619
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettorilievo
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSan Francesco d'Assisi riceve le stimmate
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVI/ XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1590
A (datazione dell'oggetto)1610
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalebottega di Malines
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaalabastro/ scultura||oro
Unità di misuracm
Altezza12
Larghezza9.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheL'opera costituisce il pendant del rilievo 58AC005. L'opera entra in Carrara col legato Marenzi.E' un caratteristico rilievo in alabastro della produzione belga di Malines Mechelen in lingua locale nella provincia di Anversa nelle iandre. L'esecuzione di rainati rilievi in alabastro iniziò a Malines nella prima metà del Cinquecento ad opera di un piccolo gruppo di artisti che lavorava per la corte di Margherita d'Austria nel nuovo stile rinascimentale importato dall'Italia: questo tipo di manuatti riscontrarono un'ampia diusione a Malines soprattutto nella seconda metà del secolo protraendosi per qualche decennio nel Seicento. Si tratta prevalentemente di ormelle di varie dimensioni il ormato più usuale è di cm. 9 x 2 ma ve ne sono anche di più grandi raiguranti scene della vita di Cristo o dei Santi. Talvolta questi rilievi destinati alla devozione domestica venivano incassati in altaroli oppure come per il manuatto in oggetto semplicemente incorniciati. Tipica di questa produzione è la ine lavorazione impreziosita da lumeggiature in oro che mettono in evidenza alcuni punti del rilievo e completano la decorazione. Ricorrente è il sottile gradino in basso che suggerisce il piano di posa della scena: in taluni esemplari su di esso compare il monogramma dello scultore. Diverse sono le personalità conosciute attive in questa specialità come Tobias Tissenaken Malines 560 ca.- 624 Nicolaas Daems Malines doc. 6-632 Gillos Nens e altri. In questo caso l'arteice non ha lasciato alcun segno identiicativo.La cornice è originale e caratteristica delle botteghe di Malines. A. Civai
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreMuzzin Silvia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneValagussa Giovanni
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2012
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Accademia Carrara
Funzionario responsabile aggiornamentoValagussa Giovanni||Rodeschini Maria Cristina
Plus Codes8FQFPM3G+P9


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