Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaC0120-00044
Numero catalogo generale02024560
Ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettocarte da tarocchi
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneBergamo
Tipologia edificio di collocazionemuseo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia Carrara
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Giacomo Carrara, 82
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Accademia Carrara - Museo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1450||1480 post||ca.
A (datazione dell'oggetto)1455||1480 ante||ca.
Autore/Nome sceltoBembo Bonifacio||Cicognara Antonio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1420 ca.-notizie fino al 1477||notizie 1484-1490
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacartone/ pittura a tempera||oro/ punzonatura
Unità di misuramm
Altezza176
Larghezza87
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoMazzo di tarocchi composto da ventisei carte di cui cinque trioni e sette carte igurate
Notizie storico-criticheIl mazzo originario presenta l'inserimento dei trioni rappresentanti Stella Luna Mondo Accademia Carrara Sole ortezza temperanza The Piermont Morgan Library di New York eseguiti intorno al 480 dal pittore cremonese Antonio Cicognara come integrazione di carte perdute. Il mazzo è attualmente smembrato in tra diverse collezioni: l'Accademia Carrara di Bergamo 26 carte di cui 5 trioni e 7 carte igurate la Pierpont Morgan Library di New York 35 carte di cui 5 trioni e 8 carte igurate e una collezione privata di Bergamo 3 carte numerali. Alla completezza del mazzo originario mancano solo il Diavolo la Torre il tre di spade e il cavallo di denari. Attraverso due precedenti lasciti testamentari prima del canonico conte Ambiveri e poi della amiglia Donati le carte pervennero al conte Alessandro Colleoni. Questi patteggio con il conte rancesco Baglioni ventisei carte del mazzo da lui posseduto in cambio di alcuni dipinti. Quando il conte Baglioni morì nel 900 le ventisei carte di sua proprietà urono lasciate insieme al resto della sua collezione all'Accademia Carrara. Sulle carte si ripete spesso il motivo del sole raggiante. Compaiono poi molte altre imprese adottate sia dai Visconti che dagli Sorza come la colomba la corona con l'alloro e la palma e l'impresa adottata esclusivamente da rancesco Sorza dei tre anelli incrociati. u Roberto Longhi ad attribuire il mazzo a Boniacio Bembo con largo seguito della critica. Nel 98 l'Algeri torna a riconoscervi la mano di rancesco Zavattari. Più recentemente l'attribuzione alla bottega di Boniacio Bembo è stata conortata dal ritrovamento di alcuni documenti attraverso i quali è possibile attribuire con certezza opere molto prossime ai tarocchi.
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia Carrara
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneRodeschini Maria Cristina||Valagussa Giovanni
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFPM3G+P9


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