Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaF0060-00197
Numero catalogo generale00659144
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Gruppo oggetti
Definizione oggettoboccale versatoio
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggettoNettuno e Teti
Titolo soggetto
Nome provinciaPavia
ComunePavia
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Visconteo
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale XI Febbraio, 35
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Pavia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1560 ca.
A (datazione dell'oggetto)1570 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito del Ducato di Urbino
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamaiolica
Unità di misura
Altezza16
Larghezza
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl versatoio in maiolica presenta corpo globulare allungato su piede ad anello mancante, beccuccio-versatore oggiato a mascherone e manico in guisa di arbusto vegetale
Notizie storico-criticheIl versatoio sembra ar parte di un più ampi corredo di cui alcuni pezzi sono conservati al Museo del Louvre a Parigi Acquisto Durand 825 n. inv. MR 2264 e MR 2265 e al Museo du Petit Palais di Parigi Coll. Dutuit. Inv. Dutuit 078. Stretti rapporti con il corredo apotecario 'della Regina' e con quello astoso della Santa Casa di Loreto tradizionalmente attribuiti a Orazio ontana o alla sua bottega ra il 550 ed il 560-70. La produzione di maiolica 'istoriata' di alto livello qualitativo è una prerogativa del Ducato di Urbino sotto la dominazione dei Della Rovere che incentivano con importanti commissioni tale prodotto. La amiglia di ceramisti più abile nel produrre 'istoriati' a metà del XVI secolo è la bottega di Guido Durantino e del iglio Orazio ontanache si mette in proprio a partire dal 565. La qualità e nitidezza dei colori nonché lo smalto brillante riconducono il versatoio all'ambito della produzione dei ontana. La tipologia morologica del versatoio con il beccuccio-versatore oggiato a mascheroneil manico mancante in guisa di vegetale arricciolato nonché la decorazione istoriata a nitidi e brillanti colori con predominante cromatica giallo-aranci raigurante la scena mitologica con Nettuno e Teti sono tutti elementi in stretta relazione con alcuni importanti corredi apotecari prodotti nel Ducato di Urbino a metà circa del XVI secolo come il grandioso corredo armaceutico conservato alla Santa Casa di Loreto 550/65 o il corredo noto come 'corredo della Regina'.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreDamiano Sara
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneZatti Susanna
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF55R5+6J


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