Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaF0060-00223
Numero catalogo generale00659166
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Gruppo oggetti
Definizione oggettopiastrelle
Numero oggetti1
Categoria generale soggetto
Identificazione soggettoElementi decorativi
Titolo soggetto
Nome provinciaPavia
ComunePavia
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Visconteo
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale XI Febbraio, 35
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Pavia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1480 ca.
A (datazione dell'oggetto)1480 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito napoletano
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamaiolica
Unità di misura
Altezza
Larghezza
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoGruppo di piastrelle 4 + 1 in maiolica policroma da pavimento
Notizie storico-criticheLe piastrelle sembrano provenire dalla Certosa di Pavia. Il Museo della Certosa conserva inatti alcune piastrelle del tutto simili. La loro ubicazione originaria all'interno del santuario non è nota. La tipologia di pavimento in maiolica ad esagonette e quadrelli organizzato in ottagoni intersecati è un motivo di origine spagnola che si dionde in Italia a partire dal 442 quando diventa Re di Napoli Alonso V Duca d'Aragona che ordina in Spagna le 'rajolettes pintadas de obra de Manises' per impiegarle nei grandi cantieri aragonesi a Napoli. Dopo le prime importazioni anche le botteghe locali napoletane iniziano a produrre esagonette e quadrelli maiolicati. Da qui la tipologia del pavimento maiolicato si dionde presto in gran parte d'Italia soprattutto attraverso alleanze matrimoniali. Può essere questo il caso delle piastrelle della Certosa di Pavia. Nel 465 Ippolita Sorza sposa Alonso d'Aragona e nel 489 Giangaleazzo I Sorza sposa Isabella d'Aragona.I raronti con i pavimenti napoletani sono molto stretti a cominciare con il pavimento della Cappella Caracciolo in San Giovanni a Carbonara a Napoli 44. Molto signiicativo il raronto con il pavimento della Cappella Basso Della Rovere di Santa Maria del Popolo a Roma databile intorno al 484 per ragioni storiche di incerta attribuzione a maestranze napoletane o pesaresi.Esagonette e quadrelli sono decorati in policromia a 'oglia accartocciata' e 'ad occhio di penna di pavone' motivi ornamentali del repertorio iconograico tardo gotico chiamato 'gotico loreale'. I colori utilizzati sono azzurro di cobalto verde ramina giallo erraccia bruno di manganese.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreDamiano Sara
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneZatti Susanna
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF55R5+6J


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