Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaF0130-00002
Numero catalogo generale02120196
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Gruppo oggettioreficeria
Definizione oggettoniello
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoMadonna in trono e Santi
Titolo soggettoMadonna con il Bambino in trono tra San Rocco e San Sebastiano
Nome provinciaPavia
ComunePavia
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello Visconteo
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale XI Febbraio, 35
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Pavia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Malaspina
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)ultimo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1475 post
A (datazione dell'oggetto)1500 ante
Autore/Nome sceltoAnonimo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autoresec. XV
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'interventoorafo
Materia e tecnicaargento/ niellatura
Unità di misuramm
Altezza94
Larghezza66
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl Malaspina nel suo Catalogo del 824 descrive l'opera come una Pace d'argento niellata montata ancora a tale uso e proveniente da irenze ed è questa centinata in alto come suole comunemente praticarsi. Verso il mezzo vedesi la Vergine col Bambino in braccio seduta sopra una specie di trono avendo alle di lei destra S. Rocco ed alla sinistra S. Sebastiano genere di composizione usato a que' tempi. La piastra niellata è alquanto consunta dal tempo ma l'azzardo avendo procurato all'attuale suo proprietario altra Pace in ismalto antico consimile al Niello per composizione e per dimensioni se ne riconosce per questa ancor meglio la bellezza del disegno ed essere opera dei buoni tempi. Lo smalto è a chiar-oscuro con tinta alquanto cilestra come praticossi talvolta nelle prime stampe e come può osservarsi nel così detto giuoco del Mantegna. In stretta relazione con questa composizione è inatti uno smalto sempre acente parte della collezione Malaspina si veda la scheda relativa inv. AM 0. Paola Venturelli 2000 p. 586 e 2003 per prima portò l'attenzione sullo smalto e sul niello della collezione Malaspina proponendo un'attribuzione all'ambito lombardo sicuramente per lo smalto e anche per il niello che a suo parere ne costituirebbe una derivazione. Risultando però questo smalto in controparte rispetto al niello e quindi nello stesso verso della prova su carta si potrebbe più semplicemente dedurre che sia stato lo smalto ad avere tratto ispirazione dalla composizione del niello verosimilmente nota attraverso una prova su carta antica se l'unica stampa nota oggi è da considerarsi moderna [si veda la scheda relativa inv. St. Mal. 5455] si deve presupporre l'esistenza di un'altra prova antica oggi perduta.
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2011
Nome compilatoreAldovini Laura
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Pavia
Referente scientifico compilazioneAldovini, Laura
Funzionario responsabile compilazionePorreca Francesca
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF55R5+6J


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