Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaG1050-00087
Numero catalogo generale00031147
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Lecco
Gruppo oggettiPittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoallegorie, simboli e concetti
Identificazione soggettoALLEGORIA DEL TEMPO CHE RAPISCE LA BELLEZZA
Titolo soggettoIL TEMPO AMMONITORE
Nome provinciaLecco
ComuneLecco
Tipologia edificio di collocazionevilla
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneVilla Manzoni
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via don Guanella, 1
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Lecco
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Galleria Comunale d'Arte
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1650 post
A (datazione dell'oggetto)1699 ante
Autore/Nome sceltoPiola Domenico
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1627/ 1703
Riferimento all'autorecerchia
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza95.5
Larghezza80
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoE' raigurata una giovane donna in veste bianchiccia con manto sulle ginocchia azzurro scuro, seduta accanto ad un tavolo coperto da panno rosso con un monile, uno specchio, un vasetto. Si volge verso un uomo anziano il Tempo che alle spalle le porge un iore rossiccio e tiene sulla spalla una clessidra. In basso a sinistra un putto. Scuro lo sondo. Cornice in legno dipinto.
Notizie storico-criticheLa Barigozzi Brini aggiorna la scheda cartacea nel Catalogo della Galleria osservando: ...Il dipinto è entrato nella Galleria con una attribuzione vaga a scuola Procaccini. Della scuola di Giulio Cesare Procaccini 574-625 lo ritengono anche il Bianchi e il Pica. Certe caratteristiche del dipinto appartengono inatti al primo Seicento lombardo come rivela il colore il panneggio il volto della donna [...]. La composizione e anche il soggetto proano e allegorico sono però più tardi ed è più esatto pensare ad un autore lombardo che trae i suoi spunti dal Procaccini e orse anche dal Morazzone dipingendo però attorno alla metà del secolo e orse anche poco oltre Barigozzi Brini 983. Recentemente Alberto Cottino ha spostato l'attribuzione dell'opera in direzione di un pittore genovese della cerchia di Domenico Piola dal cui dipinto della collezione Suida Manning di New York dipende il quadro esaminato.
Data stato di conservazione1977
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1980
Nome compilatoreBarigozzi Brini Amalia
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneTardito Amerio Rosalba
Data trascrizione2005
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2005
Nome aggiornatoreVirgilio Giovanna
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFV93X+46


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)