Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00137
Numero catalogo generale00067028
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettocofanetto
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1600 post
A (datazione dell'oggetto)1699 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura lombarda
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicacuoio impresso||legno||oro||ottone sbalzato/ bulinato||bronzo a fusione
Unità di misura
Altezza39
Larghezza29
Profondità
Diametro
Lunghezza39
Descrizione oggettoCoanetto di cuoio dipinto di nero, ossatura di legno dolce, orma rettangolare, base gradinata, coperchio rigonio decorato alla sommità con cupoletta esagonale, sui bordi e gli spigoli il cuoio è impresso in oro e ornato con bullette a iore in ottone, sparse sulla supericie liscia decorazioni a stella dorata, importante serratura con toppa d'ottone, sui due lati maniglie in bronzo.
Notizie storico-criticheE' un'interessante coanetto realizzato in cuoio lavorato probabilmente da un ignoto arteice lombardo del sec. XVII. Inatti questi pur creando manuatti di gusto e abilità notevoli non irmavano mai le proprie opere e gli eventuali stemmi o iniziali appartenevano sempre ai possessori. La decorazione con la tecnica dell'incisione in oro con erro caldo per stampaggio cieco riservata in un primo tempo alla legatoria dalla Spagna moresca inluenzò tutto il continente e in particolare nel sec. XVII si usò per astucci e coanetti. Al cuoio subentrò poi l'uso del marocchino e i disegni ottenuti con l'uso di diversi stampi si diuse su tutta la supericie. I coanetti come questo tipico esemplare della raccolta sono per lo più del sec. XVII hanno il coperchio a baule e sono muniti di serrature. Le impressioni dorate a piccoli erri ricoprono interamente gran parte della supericie della pelle che riveste l'ossatura in legno. I cosiddetti erri erano una specie di punzoni che portavano alle estremità diverse igure iori ornati vari. Il Civico Museo del Castello Sorzesco a Milano possiede un'interessante raccolta di questi arredi tra cui un astuccio per due bottiglie stilisticamente molto simile a questo attribuito probabilmente ad arte lombarda inluenzata orse dal gusto spagnolo del sec. XVII Alberici 975 p. 29
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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