Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00340
Numero catalogo generale00068908
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggettoCUCINA
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1500 post
A (datazione dell'oggetto)1599 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'interventopittore
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza
Larghezza180
Profondità
Diametro
Lunghezza250
Descrizione oggettoE' raigurata l'attività di un gruppo di persone ritratte in cucina intente a preparare un pranzo, in primo piano una donna sta preparando un tacchino, al suo ianco un ragazzo inila polli su uno spiedo, a sinistra un ragazzo soia su una vescica, una donna anziana seduta assaggia leccandosi un dito quanto sta rimestando in un mortaio, un'altra prepara piccioni, altre in secondo piano preparano una soglia, un'altra dei dolci, a sinistra due uomini stanno squartando un animale, in primo piano un cane e un gatto si contendono un osso, toni dorati, cornice lignea non pertinente.
Notizie storico-criticheReplica di bottega o copia di qualità ineriore antica di un dipinto del cremonese Vincenzo Campi conservato dal 809 all'Accademia di Brera di Milano 985 p. 209 ed elencato ino al Settecento negli inventari della oresteria di S. Sigismondo. Presenta elementi comuni ad altri dipinti di genere di Vincenzo; un cagnolino in primo piano e il bambino in atto di goniare una vescica ripete i tratti isionomici e i gesti del garzone che strozza il collo all'anatra nei dipinti i Pescivendoli di Brera e nella Pollivendola di Kirchheim. L'interesse del pittore è concentrato sull'attività di un gruppo di persone intente a preparare un pranzo indugiando su particolari che svelano tra l'altro i diretti legami con la pittura iamminga cr. il bue squartato già nelle opere di Pieter Aersen come la macelleria all'Università di Uppsala e soprattutto nelle opere del nipote di questi joachim Benkelaer conservate ino al 680 dalle collezioni arnesiane del Palazzo del giardino di Parma e orse viste da Vincenzo
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)