Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00361
Numero catalogo generale00068928
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRITRATTO DEL CONTE GIAN GIACOMO MORANDO BOLOGNINI ATTENDOLO SFORZA
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1925
A (datazione dell'oggetto)1925
Autore/Nome sceltoCorcos Vittorio Matteo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1859/ 1933
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela||legno intagliato/ dorato
Unità di misura
Altezza
Larghezza160
Profondità
Diametro
Lunghezza200
Descrizione oggettoE' raigurato il conte in età matura, di tre quarti, in piedi in divisa grigio verde da tenente colonnello della Sanità, il berretto nella mano sinistra, la destra sulla sciabola, entro cornice di legno intagliato e dorato.
Notizie storico-criticheGian Giacomo Morando Bolognini Attendolo Sorza era l'unico iglio di Clotilde n. 83 la maggiore delle due iglie del conte Gian Giacomo ultimo discendente maschile del ramo primogenito. Clotilde aveva sposato il conte Alessandro Morando de' Rizzoni di Verona n. 825 . u l'unico erede anche della sostanza della zia materna Eugenia morta nel 94 vedova del duca Giulio Litta Visconti Arese 822 - 89. Egli aggiunse il cognome materno e iniziò nel 899 i restauri del Castello S. Angelo. Si sposò con la contessa Lydia Caprara de Montalba da cui non ebbe igli. Senatore del regno e commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia morì il 22 ottobre in Vedano al Lambro. Probabilmente il dipinto u eseguito solo nel 925 dopo la morte del conte al contrario della data sul cartiglio come quello della moglie eseguito da Vittorio Corcos amoso ritrattista dell'Italia umbertina di cui eternava i valori in ritratti dell'alta società e dell'ambiente intellettuale sapientemente corretti e corrispondenti più spesso a dettami delle convenzioni estetiche del momento che non alla eettiva sostanza del personaggio ritratto
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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