Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaM0040-00005
Numero catalogo generale00624461
Ente schedatoreR03/ Museo Civico di Palazzo Te
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoBambina con mazzo di fiori
Titolo soggettoIl mazzo di fiori - La fête
Nome provinciaMantova
ComuneMantova
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionesignorile
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Te
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale Te, 13
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico di Palazzo Te
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mondadori del Museo Civico di Palazzo Te
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1894
A (datazione dell'oggetto)1894
Autore/Nome sceltoZandomeneghi Federico
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1841/1917
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza90
Larghezza50
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheLa bambina a igura intera vista rontalmente mentre percorre un vicolo di Parigi regge tra le braccia un vaso di iori avvolto in carta bianca; alle sue spalle sullo sondo si scorgono altri vasi di iori dentro e uori la vetrina di un iorista. L'opera è stata considerata dalla critica una delle creazioni più suggestive e riuscite dell'artista nonostante l'impostazione piacevole di tema e di composizione che sembra andare incontro alle richieste del mercato. Creato nell'anno dell'incontro con Durand-Ruel il dipinto maniesta chiaramente il cambiamento di atmosere e di registro tematico che caratterizza i lavori di Zandomeneghi creati per il gallerista che organizzò la prima mostra personale a lui dedicata. A partire proprio dal 894 grazie anche alla tranquillità economica che il gallerista gli assicurava e non dovendo più gareggiare con gli amici intransigéants l'opera dell'artista si orienta verso igure e soggetti più graditi al pubblico. Questo dipinto potrebbe dunque essere la prima versione di un tema sruttato anche in seguito a cui però l'artista - stando alle sue stesse parole - non attribuiva grande credito. Rispetto a versioni successive in quest'olio Zandomeneghi presta una certa cura nella delineazione dell'ambiente proponendo non solo un ritratto di bambina ma una scena di strada. Anche in questo caso l'artista rimane orientato verso creazioni di tipo intimista e quotidiano testimoniando un'ainità sia nei soggetti che nello stile con i meno mondani dei pittori rancesi quali di Pisarro e Renoir. Il soggetto della bambina o della ragazza con il bouquet di iori ed in generale l'abbinamento dei iori con la igura emminile diventa proprio a partire dagli anni Novanta uno dei topoi caratteristici di Zandomeneghi.
Data stato di conservazione1995||2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatorePisani Chiara
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBenetti S.||Bazzotti Ugo
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2011||2006
Nome aggiornatorePisani Chiara
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG4QXP+2J


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