Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaM0040-00020
Numero catalogo generale00624427
Ente schedatoreR03/ Museo Civico di Palazzo Te
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoMoglie del pittore con la figlia fra le braccia
Titolo soggettoMaternità
Nome provinciaMantova
ComuneMantova
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionesignorile
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Te
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale Te, 13
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico di Palazzo Te
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mondadori del Museo Civico di Palazzo Te
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)primo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1911 ca.
A (datazione dell'oggetto)1911 ca.
Autore/Nome sceltoSpadini Armando
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1883/1925
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza98
Larghezza72
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIn primo piano di tre quarti una giovane donna sorridente Pasqualina la moglie dell'artista conosciuta all'Accademia di irenze nel 906 allieva di Giovanni attori con il seno nudo avvolta in un'ampia vestaglia a righe siede tenendo in braccio una bambina di qualche mese addormentata la iglia Anna; sondo scuro. L'opera si caratterizza per la pennellata larga e polposa sul modello degli esempi veneti e spagnoli che Spadini amava. Il rimando alla grande tradizione del passato oltre che dall'abito ampio e gonio della donna è testimoniato soprattutto dalla tavolozza giocata sui toni ambra e verdi dai quali però si stacca modernissimo il colore tenero e luminoso della veste azzurra di Anna la iglia nata da pochi mesi. L'opera venne realizzata in un periodo non sereno per Spadini: il primogenito Mario era inatti morto agli inizi del 90 e l'artista non riusciva ad ambientarsi a Roma dove si era traserito nella primavera dello stesso anno. Nell'opera tuttavia queste ombre sembrano essere scomparse e la scena ha un tono sereno e elice nel sorriso della moglie e nel sonno tranquillo della bimba. La tela all'interno della Collezione Mondadori è l'unica che mantenga nella nobiltà di impianto e nella tavolozza bruna e ombrosa alcune caratteristiche del periodo iorentino di Spadini quello caratterizzato maggiormente dall'inluenza veneto-spagnola.
Data stato di conservazione1995||2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatorePisani Chiara
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBenetti S.||Bazzotti Ugo
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2011||2006
Nome aggiornatorePisani Chiara
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG4QXP+2J


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